Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Asset con il quale, tra gli altri provvedimenti, ha dichiarato il Telescopio FLY EYE dell’ESA un’opera di “rilevante interesse nazionale per lo sviluppo delle attività di ricerca scientifica e tecnologica”.
Anche il Governo nazionale, dunque, riconosce la grande importanza dell’opera che sorgerà su Monte Mufara.
Un risultato importante frutto di un lungo e difficile lavoro durato mesi e che ha visto coinvolti le Istituzioni locali, regionali e nazionali.


Il Decreto fa chiarezza e mette via qualsiasi dubbio circa la possibilità di realizzare il Telescopio su Monte Mufara, autorizzazione che già era stata definita con un atto amministrativo pienamente operativo, afficace dallo scorso 22 maggio.
Voglio rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che si sono impegnati per raggiungere questo obiettivo. In particolare il Ministro Adolfo Urso, l’ufficio legislativo del Ministero, l’ufficio di Gabinetto della Presidenza della Regione, l’Assessore regionale al Teritorio e Ambiente, Elena Pagana, l’On. Carolina Varchi, il personale della So.Svi.Ma, al suo Amministratore Alessandro Ficile in modo particolre, l’Agenzia Spaziale Italiana, i colleghi Sindaci del Territorio che ci hanno supportato, l’amico Toto Cordaro e ai tanti altri che sono stati coinvolti anche indirettamente in questa sfida.
Abbiamo un Territorio unico e ricco di potenzialità. E di questo Territorio ne fa parte anche il suo cielo, dichiarato Cielo più bello d’Europa dalla Starlight Foudation. A noi il compito di trarne i giusti benefici, in armonia con l’ambiente circostante.
Il Sindaco di Isnello
Marcello Catanzaro