Domenica 5 maggio, ore 18:30 presso lo Spazio Eventi Bastione di Cefalù viene presentato il romanzo “CefaLux” di Pietro Virgadamo ed Emanuele Sinagra.
Una storia insolita, che si snoda attraverso due vicende parallele, non nello spazio, ma nel tempo (e questa ne è una delle note caratteristiche), in cui i due Autori profondono, ciascuno con la sua originalità creativa ed il suo stile, il meglio del proprio vissuto personale e della propria tecnica narrativa.
Parallelismo non dello spazio: le vicende si svolgono nello stesso luogo, un centro importante quale Cefalù (“noto matrimonio di natura e di cultura incastonato nella costa Nord della Sicilia”), del cui nome si spiega originalmente l’etimologia (Cefa-Lux). Con le sue bellezze e il suo fascino, con i suoi luoghi “magici”: il lavatoio medievale, il Bastione, sulla cui pietra, evocati da una misteriosa luce (“una luce che baciava le pietre”, ma che “bruciava in profondità”), si intrecciano gli incontri “impossibili” di Lux e di Pietro. Lei, ventiduenne amante della vita, ma profondamente alla ricerca di una felicità non effimera, di un amore duraturo; lui, giovane “protomedico” che si dona, con l’entusiasmo di vivere una professione nobile, al servizio del prossimo, in continua fuga da un’Inquisizione, paradigma dell’intolleranza e del rifiuto del diverso.
Parallelismo invece del tempo: lei è infatti collocata nel ventunesimo secolo, con la sua “modernità”, le sue contraddizioni, le sue tecnologie; lui nel XVII, nel mezzo del dominio spagnolo e della sua “santa” Inquisizione. Entrambi nel pieno di un’epidemia: il CoViD la prima, la peste il secondo. Incontri impossibili, all’apparenza.
Numerose sono le “notazioni in margine” a questo romanzo. Il linguaggio: uno stile narrativo raffinato, che va dallo scientifico-tecnico della modernità al letterario, fino al barocco, della classicità, perfettamente corrispondente alle epoche e alle vicende narrate: un linguaggio che sa essere forbito ma comprensibile, con citazioni dotte ma ben inserite in un contesto di avvenimenti incalzanti e coinvolgenti: ad esempio, i “manzoniani” richiami ai decreti governativi del Seicento riguardanti la peste, comuni allo stile spagnolo di governare la Sicilia come la Lombardia dello stesso periodo storico.
Ancora, una trama che passa continuamente dal reale all’onirico, e poi al surreale, per tornare nuovamente al reale, un romanzo con lo stile della fiaba, che attinge alla profondità di pensiero degli Autori, e alla loro capacità “affabulatoria” e coinvolgente.
Gli autori: Pietro Virgadamo nasce a Palermo nel 1981. Dopo la licenza classica, consegue la laurea con lode in Giurisprudenza nel 2004 e il dottorato di ricerca in Diritto Privato nel 2008 presso la Libera Università Maria Santissima Assunta (Lumsa) di Palermo.
Avvocato e Specialista in diritto civile presso l’Università di Camerino, è Autore di cinque monografie su temi giuridici e di diversi scritti su Riviste scientifiche di settore di prima fascia.
È attualmente Professore ordinario di Istituzioni di Diritto privato presso l’Università Lumsa di Palermo.
Emanuele Sinagra è nato a Palermo nel 1983. Sempre con il massimo dei voti nel 2001 ha conseguito il diploma di Maturità Classica; nel 2007 ha conseguito la laurea magistrale in Medicina e Chirurgia; specializzatosi in gastroenterologia nel 2012 presso l’Università degli Studi di Palermo lavora attualmente come dirigente medico presso l’UOS di gastroenterologia ed endoscopia digestiva dell’Istituto “ Fondazione Giglio-G. Gemelli” di Cefalù. E’ autore di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali.

Nel corso della presentazione sono previsti intermezzi musicali di Salvatore La Carrubba.