Nel 1731 Caltanissetta decise di festeggiare l’Arcangelo, suo Protettore, oltre che il 29 settembre, anche l’8 maggio, infatti dal 5 al 19 maggio sono previsti eventi a cui forse parteciperanno anche 4 vescovi nisseni (3 dalla Sicilia, uno dal Brasile). Un assaggio dei festeggiamenti del prossimo 400° anniversario.

Oltre al Comune, la Diocesi, la Provincia e i tanti devoti, si mobiliterà anche il Gruppo San Michele nisseno, circa 100 laici riuniti dal 2017, che si recherà ogni mattina in via Sallemi 120, nella antica chiesetta eretta dove l’Arcangelo fermò il viandante che di notte portava il contagio della peste nella città.

Poi ogni pomeriggio accoglierà, come nel passato, gli analoghi Gruppi o Confraternite siciliane in visita alla chiesetta che, per pochi giorni, ospiterà il bellissimo simulacro della Cattedrale, tante volte visto, e a volte fotografato e pubblicato dai giornali, mentre muove gli occhi. Forse per far capire che ci osserva e la sua disponibilità a concedere grazie a singoli e alla comunità intera.

Inoltre alle 18,30 del 7 maggio il Gruppo attende tutti per spiegare il miracolo del 1725, oggi spesso distorto, proprio nel luogo dove avvenne, cioè all’ingresso della Villa Amedeo, lungo viale Margherita.

Il Gruppo invita tutti anche il 9 e il 19 sempre alle 19,00 alla chiesa Santa Croce alla Badia, dove si riunirà per chiedere la pace proprio all’Angelo della Pace. Infatti San Michele è famoso per il suo zelo verso la Giustizia, che è condizione necessaria per avere la Pace, e quindi viene detto sia Spada di Dio, che Angelo della Pace. Come nei secoli passati si chiederà anche la pioggia. Oggi due bisogni di cui pochissimi osano parlare.