Un Venerdi Santo che ha fatto registrare un grave incidente durante la processione,partita come sempre dalla Chiesa Madre per poi arrivare al Calvario, nei pressi del vecchio ospedale di Petralia Sottana. Qui all’arrivo delle congregazioni e confraternite come da tradizione vengono sparati dei botti.

Ieri,dopo il primo sparo di mortaretti, mentre tutti aspettavano il secondo,da sotto il Calvario, nei pressi della vicina chiesa di San Calogero si sono sentite delle grida di aiuto:la sfiammata di un mortaretto,stando alle prime ricostruzioni, ha investito in faccia il “mascaro”, un giovane di 51 anni originario di Geraci Siculo. Subito sono scattati i soccorsi, anche grazie al fatto che la postazione del 118 si trova ad un centinaio di metri dall’accaduto.L’uomo è stato subito trasportato all’ospedale di Petralia Sottana e poi ,viste le condizioni, in elisoccorso a Palermo dove gli hanno riscontrato un trauma cranico.Oggi è stata sciolta la prognosi e l’uomo è stato trasferito nel reparto di maxillo facciale.Sull’incidente indagano i Carabinieri della locale Compagnia che hanno sequestrato tutto il materiale utilizzato per gli spari e quindi appurare eventuali responsabilità.

Lo stesso uomo avrebbe dovuto sparare anche domani,giorno di Pasqua, al termine du “Ncuontru”, ma con molta probabilità per quest’anno non ci saranno spari di mortaretti.