Associations Européenne des Cheminots (AEC) visiterà con i suoi iscritti il Treno del Ricordo da Trieste a Taranto nei giorni: 10 – 11 – 12 – 13 – 14 – 15 – 17 – 18 – 19 – 20 – 22 – 24 – 25 – 27 febbraio.
«Un treno per ripercorrere l’esodo giuliano dalmata a quasi vent’anni dall’approvazione della legge 30 marzo 2004, n. 92, che ha istituito il Giorno del Ricordo “al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. Il Treno del Ricordo, progetto nato da una risoluzione della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati, è promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani, co-finanziato attraverso la Struttura di missione per gli anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali e realizzato dal Gruppo FS e Fondazione FS Italiane, con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito, Ministero della Cultura, Ministero della Difesa, Rai Teche, Istituto Luce, Istituto Regionale per la Cultura Istriana-Fiumana-Dalmata (I.R.C.I.), Rai Cultura e Rai Storia.


Il convoglio storico, dal 10 al 27 febbraio, attraverserà l’Italia, da nord a sud. In 4 vagoni del treno è allestita una mostra multimediale, aperta gratuitamente al pubblico, che ripercorre idealmente il viaggio compiuto dagli esuli istriani, fiumani e dalmati. Trieste, Venezia, Milano, Torino, Genova, Ancona, Bologna, Parma, La Spezia, Firenze, Roma, Napoli e Taranto, queste le tappe della mostra, in ricordo di quelle donne e quegli uomini che dovettero abbandonare le loro città, le loro case, la loro terra per restare italiani».
«(…) I tentativi di oblio, di negazione o di minimizzare sono un affronto alle vittime e alle loro famiglie e un danno inestimabile per la coscienza collettiva di un popolo e di una nazione. (…)». Il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.

Programma del Treno del Ricordo: 

10 febbraio – TRIESTE centrale, binario 1 (Inaugurazione con successiva apertura al pubblico dalle ore 14.30 fino alle ore 18.00, con ultimo ingresso a bordo alle ore 17.30).
11 febbraio – TRIESTE Centrale, binario 1 (ore 9.00-18.00, con ultimo ingresso a bordo alle 17.30).
12 febbraio – VENEZIA S. Lucia, binario 14.
13 febbraio – MILANO Porta Garibaldi, binario 1.
14 febbraio – TORINO Porta Nuova.
15 febbraio – GENOVA Piazza Principe.
17 febbraio – ANCONA.
18 febbraio – BOLOGNA Centrale, binario 6 ovest.
19 febbraio – PARMA.
20 febbraio – LA SPEZIA Centrale.
22 febbraio – FIRENZE Santa Maria Novella, binario 16.
24 febbraio – ROMA Ostiense, binario 1,
25 febbraio – NAPOLI Centrale.
27 febbraio – TARANTO.

La mostra itinerante:
«All’interno del Treno è allestita una mostra multimediale con testimonianze della storia dell’esodo giuliano dalmata. Proiezioni di filmati di repertorio (Archivio Istituto Luce e Rai Teche) e di video originali, fotografie e masserizie – fornite dall’Istituto Regionale per la Cultura Istriana-Fiumana-Dalmata (IRCI) – conducono il visitatore nel racconto immersivo degli avvenimenti legati all’esodo giuliano dalmata.
Il percorso della mostra si snoda lungo quattro vagoni, più due vagoni adibiti all’ingresso e all’uscita dei visitatori. Le sezioni sono 4: Italianità, Esodo, Viaggio del dolore, Ricordi di una vita. In ogni stazione la mostra sarà aperta gratuitamente. 

I soci AEC (Associations Européenne des Cheminots) che visiteranno il treno sono invitati a mettere a disposizione eventuali foto ricordo al fine di realizzare un album storico a cura dell’ingegnere Gennaro Bernardo».

Giuseppe Longo