L’Amministrazione Comunale di Cefalù nella risposta del 14 novembre 2022 ha fatto riferimento alla condotta indisciplinata dei conducenti e alla possibile installazione di dissuasori alla sosta e/o parapedonali nel tratto di strada tra il bivio di Gibilmanna e piazza San Francesco. Tanto scrive il gruppo consiliare di minoranza “Innoviamo Cefalù” composto da Pasquale Turdo, Angela Fatta, Carmelo Greco, Antoniella Marinaro.

Ci risulta – scrivono i Consiglieri – che la polizia municipale ha portato avanti l’attività di controllo limitandosi a comminare qualche multa.
Il fatto che non sono stati installati dissuasori alla sosta fa ritenere che la verifica effettuata ha escluso la possibilità di installarne.
Un fatto però è certo: motociclisti ed automobilisti continuano a percorrere quel tratto di strada a velocità superiore a quella massima di 30 km/h fissata dalla segnaletica verticale, tant’è che altri incidenti si sono registrati dopo la nostra interrogazione.
L’ultimo dei quali un paio di giorni fa.
Non possiamo aspettare – scrivono – che si registri qualche incidente con danni più gravi, nel quale anche noi potremmo essere coinvolti.
La responsabilità ricadrebbe anche sull’Amministrazione che non avrebbe adottato le giuste misure per cercare di evitarli.
Ciò a prescindere dal comportamento scorretto degli utenti della strada, per il quale nessuno potrebbe condannarla.

L’interrogazione era stata presentata dal gruppo consiliare il 13 ottobre 2022:

Consiglieri Comunali del gruppo “InnoviAmo Cefalù”
Premesso che:
Nel tratto di strada urbana compreso tra il bivio di Gibilmanna e Piazza S. Francesco, durante la
stagione estiva si sono verificati, con allarmante frequenza, incidenti che hanno coinvolto utenti
della strada e che, solo per la buona sorte di quanti ne sono rimasti coinvolti, non hanno fatto
registrare vittime.
Avendo constatato che:

  • il predetto tratto di strada viene, spesso percorso a velocità superiori a quelle che si dovrebbero
    rispettare nelle arterie urbane interessate, peraltro, da consistenti flussi pedonali, in particolare
    dopo la riapertura dell’istituto albeghiero;
  • spessisimo, la sosta ed il parcheggio selvaggio di autoveicoli sui marciapiedi impediscono il
    passaggio dei pedoni;
  • che, altrettanto spesso, la sosta ed il parcheggio selvaggio di autoveicoli e scooter in
    affiancamento ai marciapiedi, riduce notevolmente la larghezza della sede stradale utilizzabile da
    chi vi transita con ogni tipo di mezzo;
    INTERROGHIAMO IL SIGNOR SINDACO
    per sapere se e quali provvedimenti tecnico amministrativi intende porre in essere per migliorare la
    sicurezza del predetto tratto di strada. È in gioco la sicurezza di tutti.