Martedì 5 luglio l’Amministrazione Comunale di Cefalù ha aperto le porte del Castello Bordonaro ad un numeroso gruppo di bambini provenienti dalla Palestina, dall’Ucraina e da Palermo.
I nove bimbi palestinesi ed i sei ucraini sono giunti in Italia insieme ai loro accompagnatori, grazie ad un progetto avviato da Padre Massimo Pernice, della Parrocchia di Sferracavallo.
Sino al 21 luglio saranno ospiti di alcune famiglie della comunità religiosa, resesi disponibili all’accoglienza dei piccoli.
L’incontro con lo straordinario Padre Massimo e le osservazioni dei piccoli Palestinesi che vedendo il mare per la prima volta hanno chiesto: “ come mai fosse salato”, hanno reso questa giornata speciale.

Nella giornata di ieri l’Amministrazione comunale di Cefalù, nella persona del sindaco Daniele Tumminello ha accolto e offerto un momento di ristoro presso la tenuta Bordonaro a un gruppo di ragazzi e bambini, alcuni dei quali provenienti dall’Ucraina e dalla Palestina, che, guidati da padre Massimo Pernice, della parrocchia di Sferracavallo, e dai suoi collaboratori, si sono recati nella spiaggia di Settefrati.
Per tanti bambini è stata la prima, entusiasmante esperienza con l’acqua salata del mare.
Ringrazio – scrive il sindaco di Cefalù – i volontari delle Giubbe d’Italia Cefalù che si sono resi disponibili per l’accoglienza, interpretando quello spirito di solidarietà, calore umano e apertura all’altro, che poniamo come principio fondante del modo di essere e fare comunità.