Riceviamo e pubblichiamo.

“Questa città di Cefalù ormai è malata di bassa politica, per cui occorre contestare le gravi responsabilità agli aventi causa.
Durante la sindacatura Vicari ho movimentato e gestito la candidatura di Cefalù, Palermo e Monreale, riconosciute patrimonio dell’umanità.
Simona Vicari sostanzialmente non ha fatto mai nulla di rilevante per la città di Cefalù, ha solo divorato soldi spesi per addetti stampa, segretari e quanto altro, caricando al Comune spese che non possono essere sostenute in una cittadina che ha dotazione ed entrate per quindicimila abitanti.


Pur rivestendo da parlamentare regionale la carica di Presidente della Commissione UE non abbiamo mai avuto contezza che Cefalù abbia ottenuto significativi finanziamenti UE, che spesso la stampa madonita riporta acquisiti da altri Comuni.
Semmai lei ed altri Sindaci hanno raccolto il lavoro svolto negli anni ‘80 dal centro sinistra: Palazzetto dello sport, Istituto Jacopo del Duca, Scuola d’Arte, Ospedale di Cefalù e tante altre significative opere pubbliche.
Simona Vicari ha raccolto i frutti del nostro lavoro, inaugurando, con la fascia di Sindaco della Città, queste opere, frutto dell’indispensabile lavoro di grandi politici-formichine, come il dott. Salvatore Serio, grazie al quale ho potuto realizzare e consegnare, in qualità di Vice Sindaco della Città ed Assessore al ramo, decine di case popolari, oppure grazie al mio lavoro di giovane dirigente nazionale del PSI e all’esperienza del dott. Mimmo Garbo, Direttore Regionale alla Sanità, originario di Cefalù, abbiamo potuto ottenere, grazie anche al lavoro del Presidente del Comitato di gestione dott. Salvatore Serio e della componente socialista del Comitato di gestione, Liliana Galofaro, miliardi e miliardi di lire di finanziamenti che hanno consentito la realizzazione della Fondazione San Raffaele a Cefalù.


Detenere a lungo il potere spesso finisce per offuscare la mente (vedi Vladimir Putin dopo un ventennio di potere, vedi il Sindaco uscente che, con la sua candidatura a Vice Sindaco, vorrebbe perpetrare il suo potere nella Città di Cefalù), per cui si rende necessario e urgente dare il massimo sostegno possibile alla candidatura del dott. Giuseppe Abbate, il quale, in questo momento, rappresenta la migliore espressione della cittadinanza di Cefalù.
Sicuramente lavoreremo con il dott. Abbate ad avviare alla polis una nuova generazione di persone  interessate ai valori e ai bisogni collettivi, cioè quelli che nel corso dei millenni hanno consentito il passaggio dalla vita tribale alla civiltà e alle libere espressioni democratiche e parlamentari delle Nazioni.
La gente deve sapere e deve conoscere che nulla è stato regalato e nulla verrà gratuitamente se si continuerà a ricercare, con pericolose scorciatoie, strade che portano al vantaggio individuale in danno dei vantaggi collettivi.
Da ultimo, a proposito di Sosvima e di talune affermazioni con le quali taluno, che non conosce la storia e gli assetti del territorio, ha gratificato Simona Vicari: chi oggi è stato tra i fondatori, evidenzia che gli esponenti politici del territorio si proponevano di creare una struttura di supporto agli Enti ad area vasta, quali il Parco delle Madonie e il GAL Madonie.

La signora Vicari, occupando lo spazio del centro destra, è riuscita semplicemente, in una delicata fase politica decisiva per gli equilibri e le sorti del territorio, a destabilizzarne gli organi gestionali, rispetto alle indicazioni maggioritarie che provenivano dai Sindaci delle Madonie.

Da quel momento Sosvima è diventato un organismo che non si pone prioritariamente al servizio dei Sindaci del territorio e impronta la sua azione per prevalere e gestire il potere e le scelte che spettano agli Amministratori democraticamente eletti nel territorio.

Conclusivamente sosteniamo con convinzione la candidatura del dott. Giuseppe Abbate nella consapevolezza che sin dall’indomani occorrerà lavorare, per formare e fare affermare un rinnovato, coraggioso, preparato ceto politico – con il significativo concorso del dott. Abbate sinceramente impegnato a perseguire tale obiettivo – perché è necessario gestire e amministrare al meglio le complesse questioni che caratterizzano la Città di Cefalù e il territorio delle Madonie. “

Auguri a tutti noi di bene operare per il futuro di Cefalù e delle Madonie.

Luciano Luciani
(Istituto Italiano Fernando Santi)