Qualunque età tu abbia, ricordati di prenderti cura di te stesso/a, ricordati che siamo fatti di un impasto fragile, è per quanto la natura sia stata generosa con noi, siamo pane che  non ammuffisce subito, ma la fine è quella.

Dunque uomo/donna cerca di sfruttare al meglio il tempo prezioso che il destino ti regala, ogni giorno sia un’ampolla di esperienze quanto più ricche di cose possibili, tieni accesa la tua mente alle novità che si presentano, cammina guardando il mondo in tutte le sue meravigliose sfaccettature, anche quelle che bruciano di sale sono parte del bagaglio della vita.

Abbi cura di te, del tuo spirito guida, delle relazioni che crei e che nutrono la tua esistenza, non abbassare lo sguardo al nuovo e non girarti se incontri una difficoltà.

Le fragranze della vita sono tante e variegate, spesso risvegliano desideri che agitano i cuori e confondono la mente sii, ciò che sei destinato ad essere, unico, irripetibile , asseconda le tue inclinazioni o finirai per ammalarti per compiacere il volere degli altri non di te stesso, scriveva Lacan.

Non siamo nati per essere fotocopie dei nostri genitori, o delle famiglie in cui siamo cresciuti, la famiglia è una culla, un seme, poi tu, ricordati di essere il fiore che si distingue.

Ribellati, sii disobbediente verso tutto ciò che mortifica o mette catene alla libertà di espressione, nessun uomo cresciuto dentro “galere” fatte di pensieri opprimenti o comportamenti stereotipati è passato alla storia.

La storia è fatta dagli uomini e donne che hanno saputo dire “NO”, questo coraggio li ha resi immortali, ne potremmo citare centinaia, uomini e donne che hanno fatto scelte coraggiose per il loro tempo, per il loro modo di pensare e vivere, non senza certo avere patito il dolore del sentirsi soli, non capiti, giudicati, qualche volta esclusi.

Gli spiriti liberi sono cosi: aquiloni che scappano dalle mani di chi vorrebbe tenerli sempre con se’.

In una parte non lontana del nostro mondo, c’è chi continua a mettere sigilli alla libertà , arrivano notizie che ci lasciano sgomenti, perplessi, fermare la musica  è solo uno dei tanti tasselli del male che serpeggia insieme al non diritto a vivere liberi e vittime della paura.

Ma l’assenza di libertà si nasconde spesso anche nelle nostre case di vetro, dove tutto sembra perfetto ed invece si annidano atteggiamenti di prevaricazione , ostilità verso un modo diverso di vivere e pensare che crea conflitti all’interno delle famiglie.

La vita come dice la canzone di Diodato sa essere “meravigliosa” seducente e miracolosa, qualche volta ci confonde con i suoi baci e le sue onde , ci fa piangere e ballare .

Il brano di Diodato è un inno alla vita, quella vissuta con passione, in cui ci si perde nel vortice delle cose , qualche volta può sembrare che in preda ad una tempesta stiamo annegando, forse stiamo solo lottando per vivere meglio di prima, perchè ogni lotta alla fine ci fortifica, dunque ragazzo/a , donna, uomo qualunque età tu abbia ubriacati di vita bella , sii musica per le anime che incontri , non preoccuparti se qualche volta sembri una nota stonata , sii fedele all’unica idea che conta veramente sii libero di fare le tue scelte, ma ……non fare male a nessuno!abbi cura di te, sempre.