Buon compleanno Rosa! Buon compleanno “ inedita Rosa!”. Si è svolto nella sala Faust dell’Associazione culturale Officina dell’arte una festa in onore di Rosa Balistreri, sulla quale sono state scritti tante biografie, dipingendola con toni ora accesi ora sbiaditi, che ci rimandano una storia di donna forte, fragile, bizzarra, la verità la conosce soltanto chi l’ha realmente conosciuta, questa donna non bella ma dalla voce particolare che con i suoi testi variopinti come ventagli sempre diversi, ha cantato la vita nelle sue molteplici forme ed è diventata il simbolo del riscatto della donna siciliana, sebbene in vita bistrattata e non da tutti amata.
Rosa la donna del popolo, oggi considerata con le sue canzoni patrimonio di cultura ed onora la nostra terra che le ha dato i natali, è stata raccontata nel corso della serata da Felice Liotti, amico che la conobbe e che la seguì nel suo cammino canoro e non solo, conoscendo la vera Rosa, quella inedita che pochi conoscono, l’ha raccontata con emozione e tenerezza di un uomo non più giovane, ma come dice lui stesso che ha ancora il dono del pianto.
E’ stata presentata una Rosa poco conosciuta, la Rosa che con la sigaretta in bocca, scrive poesie con una pessima calligrafia,cariche di umanità e tenerezza, una Rosa semplice che ricorda la testuzza bianca della madre, che parla di malinconia per un’amore vero mai conosciuto e con una preghiera chiede di non soffrire più, una Rosa che assiste a due amanti che fanno l’amore e lo danzano con i loro corpi, osannando la vita che dona magia.
Poesie inedite che Felice Liotti, suo amico dona generosamente al pubblico e che Fulvio Cama , musicantore di grande talento, ormai noto in sicilia oltre che nella sua terra d’origine mette in musica con una sensibilità particolare, donandoci in musica arrangiata da lui stesso i versi di Rosa.
Fulvio Cama con la sola chitarra ed il suo virtuosismo tecnico, riesce a creare atmosfere magiche cantando una Rosa, davvero inedita con suoni che non sono più solo siciliani, ma del mondo, una Rosa che incarna tutti gli elementi della natura, terra acqua, aria fuoco.
Anima scuitata Rosa si sente, ed ancora in una poesia tradotta in canzone canta : “che ne sai tu della mia vita vera?”” Che ne sai delle croci scambiate per libertà, di amori fasulli, di tribunali senza sedie”vacanti, la vita si canta in tanti modi, e Rosa non ha tralasciato proprio nulla , neanche quella fede che per chi ha letto superficialmente la sua vita non intravede, ma c’è invece ed è forte.
Finale elegante con l’intervento della voce calda di Laura Mollica, Giuseppe Greco, Fulvio Cama e lui Liotti, sorridente e felice di ricordare l’amica Rosa con la sigaretta in bocca e la luna nel cuore.
Ci auguriamo di sentire presto e ancora l’inedita Rosa, con progetti che abbiano seguito, si ringrazia l’associazione Officina dell’arte per avere donato la propria casa come culla di questa inedita Rosa.