La Costituente risponde alle accuse del Sindaco: mai la politica locale aveva raggiunto un livello così basso
Interveniamo sulla lettera pubblicata dal Sindaco il 15 gennaio scorso con la quale informa la cittadinanza degli esposti presentati dai consiglieri della minoranza.
Preliminarmente, precisiamo che il gruppo politico “la Costituente per la Castelbuono di domani” è composto oltre che dai consiglieri, che tutti conoscono anche senza la necessità di elencarli per nome e cognome, anche da un numero notevole di iscritti e da un coordinamento, che intendono intestarsi, assieme ai consiglieri, il seguente comunicato.
Per quanto ci riguarda non entreremo nel merito degli esposti, d’altronde ci hanno pensato il Sindaco, in più occasioni, e il Presidente del Consiglio che, nel comizio del 6 gennaio scorso, hanno informato la cittadinanza sia sui contenuti che sulle Istituzioni destinatarie. Non lo faremo soprattutto perché ci sono delle indagini in corso e sappiamo bene che rivelarne notizie può costituire reato. Ci saremmo aspettati lo stesso comportamento rispettoso anche da parte del Sindaco.
Se tutto è stato fatto correttamente, il Sindaco non ha nulla temere. Noi attendiamo con fiducia l’esito delle indagini ma rivendichiamo con forza il ruolo dei consiglieri comunali che hanno il diritto/dovere istituzionale di vigilare sugli atti amministrativi. Con le interrogazioni abbiamo sempre cercato di sollevare l’attenzione su determinate procedure con tempi sufficientemente ampi per dare la possibilità di correggere il tiro. Abbiamo svolto la nostra azione con senso di responsabilità e senza alcuna fretta di coinvolgere gli Enti preposti al controllo; e qualcosa si sarebbe potuto correggere, se solo non si fosse avuta la presunzione di ritenere di essere sempre dalla parte della ragione.
Soprassediamo sulla qualità della mensa: su questo possono meglio valutare gli alunni e i loro genitori. Soprassediamo sulla presunta nostra mancanza di “competenze necessarie per comprendere adeguatamente i documenti richiesti”: su questo parlano i nostri titoli e i nostri curricula. Soprassediamo sulla questione delle interrogazioni e sulle incongruenze di date. Evidentemente l’italiano rimane una cosa difficile. Il Sindaco fatica a capire che non è al centro del mondo e i nostri accessi agli atti erano riferiti anche a Responsabili di settore e al Segretario generale, ai quali abbiamo chiesto notizie su precisi atti amministrativi.
Riteniamo invece molto gravi e diffamatorie le affermazioni del Sindaco con le quali definisce il nostro operato “malevolo “ e ci accusa “di arrecare danno alle imprese, ai privati o alle associazioni che collaborano con il comune” e di aver richiesto, il 29 dicembre scorso, “un accertamento sull’integrazione oraria temporanea del personale assegnato alla mensa e ai servizi dei Tributi”, affermazione totalmente falsa in quanto non ci siamo mai concentrati sui dipendenti comunali e su chicchessia, ma solo su procedure e atti amministrativi. Non è la prima volta che si cerca di metterci contro i dipendenti comunali, noi siamo tranquilli perché il tempo è galantuomo e la verità viene sempre a galla. Ma per questo ci riserviamo di adire le vie legali.
Non ci riconosciamo in una politica che trasforma il dissenso in scontro con l’obiettivo di avvelenare i pozzi e distogliere l’attenzione dei cittadini dalla centralità delle questioni sollevate. I consiglieri della Costituente vengono additati con nome e cognome per ben due volte come a voler aizzare contro le persone. Un atto grave che potrebbe generare atteggiamenti negativi nei nostri confronti di cui il Sindaco verrebbe chiamato a rispondere.
Noi continueremo a fare il nostro dovere con dignità, determinazione e con onore nel rispetto del nostro ruolo, di tutti quegli elettori che con il loro voto hanno riposto in noi la loro fiducia e di tutta la comunità di Castelbuono.
La Costituente per la Castelbuono di domani
Anna Maria Cangelosi, Lorenzo Aquilino, Maria Pina Ippolito, Domenico Prisinzano, Salvatore Abbate, Gioacchino Cannizzaro, Claudia Di Giorgi, Simona Morici, Giovanni Noce, Rosaria Piro, Nicola Raimondo, Paolo Cicero, Enzo Biundo, Mariangela Pupillo, Angelo Ciolino, Anna Maria Leta, Roberto Mazzola, Maurizio Spallino, Anna Carmela Città, Michelina Mazzola, Sergio Barreca, Rino Sacco, Rosaria D’ippolito, Gianluca Di Garbo, Anna Castiglia, Vincenzo Cammarata, Concetta Cangelosi, Serena Brancato, Massimo Genchi, Rosa Spallino, Alessandra Biundo, Nicola Piro, Francesco Di Garbo, Francesco Minà, Domenico Castiglia, Gianluigi Castiglia