Partiti il 17 aprile, in un pomeriggio insolitamente piovoso, da Termini Imerese per raggiungere il porto di Palermo alla volta di Livorno, così inizia l’avventura dei 31 che culminerà con un trofeo d’oro.
Termini Imerese ore 15.00, partenza in perfetto orario come da programma per la delegazione Termitana, nemmeno la pioggia e le avverse condizioni meteo hanno placato l’umore festante dei vespisti che , avvolti nelle loro tute anti pioggia, si sono messi in marcia verso il capoluogo. A Palermo è avvenuto l’imbarco e al mattino seguente, sbarcati al porto di Livorno, hanno proseguito verso la cittadina toscana dove tutto, nel 1946, ebbe inizio: Pontedera!
Il gruppone nel pomeriggio giunge al Vespa Village e sbrigate le operazioni di accreditamento alla manifestazione, ritirati badge e gadget iniziano ad assaporare l’atmosfera di festa. Foto con vecchi e nuovi amici, del variopinto “mondo Vespa”, e gli immancabili scambi di fascia, (elemento identificativo di ogni Vespa Club, che viene posizionato sullo scudo Vespa) , il rituale vuole che incontrando dei rappresentanti di altri Vespa Clubs ci si scambia le fasce. Da tutto il mondo sono arrivati in massa a Pontedera per festeggiare il mito a “due ruote”, che partorì la geniale mente dell’ingegnere Corradino D’Ascanio su incarico di Piaggio. Ne uscì fuori un mezzo versatile, economico e affidabile, dalle forme sinuose ed originali che a Piaggio piacque immediatamente e lo volle chiamare Vespa …il resto è storia! Dal primo modello ad oggi di strada la Vespa ne ha fatta tantissima, fino a diventare l’icona incontrastata del Made in Italy nel mondo. Questo oggetto “scoppiettante”, si diffuse così enormemente che, servì a motorizzare l’Italia del dopoguerra e del miracolo economico, il 23 ottobre 1949 nacque ufficialmente il Vespa Club Italia e successivamente i vari Vespa Clubs, che contribuirono a loro volta a fare accrescere il numero degli appassionati, ad oggi il fenomeno Vespa non conosce crisi! Stanchi ma profondamente appagati il gruppo si dirige verso gli alloggi per un meritato riposo in vista della seconda giornata del raduno mondiale.
Il 19 aprile di buon mattino, e dopo aver adeguatamente preparato le vespe, per tutti l’appuntamento è al Vespa Village. Da qui si parte per i tour turistici organizzati, disparate sono le destinazioni: Pisa, Livorno, stabilimenti Piaggio, solamente il segretario Danilo Sansone partecipa alla gimkana gareggiando con agguerriti concorrenti provenienti da ogni angolo del globo, alla fine delle due prove si classifica 10° assoluto. Un piazzamento di tutto rispetto se si considera la rilevanza dell’evento e la presenza di numerosissimi campioni della disciplina. L’intensa giornata, sebbene piovosa e non proprio calda, volge al termine. Stanchi, bagnati fradici, chi raffreddato, ma carichi di entusiasmo per le avventure vissute, tutti si preparano ad affrontare la giornata successiva. Il 20 aprile è la 3°giornata al mondiale, gli amici del Vespa Club Termini Imerese si recano nel “luogo di raccolta”, il piazzale antistante al Village, per partecipare al momento più bello che può vivere ogni vespista: la parata mondiale, da considerare come l’atto finale di quella che potrebbe essere definita “un’opera vespistica”! Un momento che definire bello è assai riduttivo, in quell’istante tutti i vespisti, provenienti da tutto il mondo, si uniscono formando un unico serpentone variopinto, dove si è praticamente tutti uguali dove tutti si ritrovano insieme, accomunati dalla sola passione Vespa. Non ci sono nazioni rivali o nazioni in guerra, non esistono etnie o discriminazioni, si è tutti uguali , tutti innamorati della Vespa e ci si diverte tutti insieme! Il Vespa Club Termini Imerese era li , con i suoi soci portando i propri colori.
Alla parata erano presenti circa 20000 veicoli, un corteo lungo svariati chilometri. Una parata , questa, con una valenza storica grandissima, poiché quest’anno ricorreva il 140° anniversario dalla fondazione del gruppo Piaggio! Partecipare ad un simile evento è un po’ come prendere parte ad un piccolo “appuntamento con la storia”, una bellissima storia! Il Vespa Club Termini Imerese era li! Terminata l’emozionante ed imponente parata i vespisti si recano alla visita degli stabilimenti Piaggio, resi accessibili proprio per l’occasione, tantissimo stupore hanno suscitato le diverse linee di assemblaggio (catena di montaggio) dei veicoli , dove dal singolo bullone prende forma la regina indiscussa delle due ruote: la Vespa. Ultimata la visita il gruppo riunito trova trova il tempo di scattare qualche foto e poi si dirige verso i punti di ristoro per pranzare e fare il punto della situazione, organizzare la serata e preparare il tutto perché l’indomani è previsto il rientro, ma prima si attenderà la proclamazione della classifica turistica. Il 21 aprile, come di consueto, sveglia alla buon’ora, caricati i bagagli e rifornite le vespe i vespisti si dirigono al Vespa Village per partecipare alla premiazione e proseguire in direzione Civitavecchia dove li attenderà la nave che li riporterà a casa. In tarda mattinata arriva il verdetto e dal palco il Vespa Club Termini Imerese, con i suoi 31 partecipanti, va a vincere l’oro nella classifica turistica. Riconoscimento inaspettato che ha riempito di gioia e di orgoglio tutti i soci del club.
Questa vittoria non è limitata al solo mondo della Vespa, di riflesso investe positivamente la città di Termini Imerese. Città dalle mille bellezze storico-paesaggistiche che, purtroppo, sta vivendo periodi non proprio prosperi. Dalla fondazione (quasi 10 anni), il Vespa Club Termini Imerese si è prodigato nel fare promozione del territorio, con tantissimi eventi che hanno messo in risalto Termini Imerese. Una cittadina deturpata e sminuita da scelte politiche scellerate e da un agglomerato industriale che ha distrutto un intero litorale. Nonostante tutto numerosi vespisti, provenienti da tutta Europa, in questi anni hanno visitato e soggiornato nella città Imerese, grazie anche al direttivo del Vespa Club, sempre pronto nel fare accoglienza e promozione dei luoghi, rivalutati con immenso stupore da chi li ha visitati. Numerosi i raduni di carattere regionale e nazionale che hanno visto Termini Imerese protagonista, numerose le collaborazioni con le realtà economiche della zona e con il Museo del motorismo e della Targa Florio, fortemente voluto dal compianto Nuccio Salemi, grande amico del Vespa Club Termini Imerese; con l’associazione Banca del tempo Himerense e con l’ASD Steel Bikers Termini Imerese. La speranza è quella di poter, genuinamente, continuare ad andare avanti, sempre in modo positivo e propositivo, creando opportunità perla la città di Termini Imerese, ovviamente portando avanti la passione Vespa con gioia. Quest’ultimo riconoscimento mondiale servirà a dare una bella spinta in tale direzione!

Dino Gueli