Prassi consolidata ormai quella del nostro Comune di Castelbuono di acquistare mezzi usati, ritenendola più conveniente dell’acquisto di mezzi nuovi nonostante l’incognita delle inevitabili spese future di manutenzione, nonostante più elevati consumi ed emissioni di gas di scarico rispetto agli standard in tema di ambiente.
Ma c’è anche altro riguardo all’emendamento presentato dal consigliere Prestianni nel consiglio del 29 novembre scorso, con il quale si chiede di inserire 22.000 € nella variazione di bilancio allo scopo di acquistare un’autobotte usata.
Nel video che vi proponiamo, il nostro consigliere ing. Domenico Prisinzano espone le nostre osservazioni su un metodo che non ci trova assolutamente d’accordo, in quanto sembrerebbe che, ancora una volta, il sindaco abbia pattuito l’acquisto e fatto richiesta della somma, formalizzata nell’emendamento suddetto, senza che vi sia stata una dovuta perizia da parte dell’ufficio tecnico competente.
Chi ha valutato che il costo dell’autobotte usata è congruo? Ricordiamo che in passato è stata acquisita un’auto vecchissima i cui consumi vanno oltre ogni convenienza. Cicero ha rassicurato sull’esistenza della perizia sul mezzo, anche se non era stata allegata all’emendamento come invece doveva essere fatto. Ne abbiamo chiesto immediatamente copia mediante accesso agli atti.
Sebbene anche in questo caso il sindaco abbia urlato a fronte di un ragionamento non in linea al suo pensiero, argomentando che è conveniente acquistare auto usate perché gli autisti fanno incidenti, dovrebbe tener presente una cosa fondamentale che sta alla base della separazione tra politica e lavoro di ufficio.
Un sindaco non può mai procedere in via diretta.
Qualunque affidamento deve passare necessariamente attraverso l’ufficio competente e le norme non possono essere raggirate in nome di una presunta capacità di azione.
Costituente Castelbuono
foto di repertorio