La Fidapa Petralie e Madonie,in collaborazione con il Comune di Petralia Sottana, quest’anno ricorderà la giornata della memoria, con una piece teatrale ideata e diretta dall’artista castellanese, Giuseppe Di Gangi.

Bisogna fare e tramandare memoria .Vogliamo ricordare tutte le donne che sono state internate nei campi dì concentramento. La politica discriminatoria nazista non fece sconti di genere. Oltre alla forza, le donne dei lager svilupparono una rete di solidarietà come strumento di sopravvivenza e di resistenza. La loro conquista del “sopportare attivo”, di dominazione degli istinti e il loro non lasciarsi travolgere da coercizioni psichiche è stato un modo per non soccombere di fronte alla violenza. Hanno visto e sentito il loro pudore violato, la vergogna della nudità, non solo dei vestiti e dei capelli, ma l’umiliazione che le spogliava della loro umanità e femminilità.Restare umane nei lager non era eroismo, ma autoconservazione, tentativo di mantenere la propria identità per garantirsi spazi di libertà dentro la non libertà. Una libertà interiore contro le spinte distruttrici che volevano portarle alla morte e spogliarle proprio della loro identità. Le donne della Shoah ci hanno insegnato che vivere è scegliere che posizione prendere rispetto al dolore e a ciò che ci capita: REAGIRE o SOTTERRARE. Perché la Forza della VITA deve proiettarci sempre in avanti.

Alla fine dello spettacolo, nello spazio antistante l’ingresso al Cine teatro Grifeo, sarà scoperta la “Pietra d’inciampo” dedicata a tutti gli artisti che hanno perso la vita nei campi dì concentramento .Non potevamo non ricordare. Il tempo ci prova a cancellare le tracce della memoria, qualcuno deve impedirglielo.

La Presidente Concetta Giamblanco, ringrazia per la collaborazione, il Comune di Petralia Sottana, il Teatro della Rabba, Grifeoeventi ed i bambini dell’Oratorio Carlo Acutis, che alla fine si esibiranno in una coreografia sulle note della Vita è bella.