“Autismo: conoscere per migliorare” è stato il tema dell’incontro organizzato dall’ufficio affari sociali del Comune di Petralia Soprana guidato dalla dottoressa Francesca Rampulla. Una occasione per migliorare l’interazione tra gli addetti ai lavori e le famiglie attraverso la conoscenza.

L’obiettivo principale è stato quello di promuovere una maggiore comprensione e consapevolezza sull’autismo che negli ultimi anni continua a fare registrare un aumento dei casi nel territorio madonita ed anche a Petralia Soprana. “Facciamo tutto il possibile – ha detto il sindaco Pietro Macaluso – per venire incontro alle famiglie e alle loro richieste. Collaboriamo con la scuola al fine di creare un ambiente più inclusivo e accogliente per questi ragazzi che hanno bisogno di un supporto adeguato”.

L’incontro, che ha fatto registrare una straordinaria presenza di operatori del settore, insegnanti e genitori aveva lo scopo di sensibilizzare e allo stesso tempo approfondire le conoscenze sull’autismo ad iniziare dalla parte medica affrontata dal dottore Salvatore Di Vara che ha relazionato chiamando in causa le linee guida per l’autismo della Società italiana di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza. Ha parlato di epidemiologia, di modelli eziopatogenetici, di prognosi e di diagnosi di quella che viene definita “sindrome comportamentale causata da un disordine dello sviluppo biologicamente determinato, con esordio nei primi tre anni di vita.”

Di diagnosi precoce ha parlato la Dott.ssa Jessica Calandra, Psicologa e Tutor ABA. Infatti, tanto più tempestivamente si inizia un intervento educativo, tanto maggiore è la possibilità di ottenere migliori risultati sullo sviluppo cognitivo, linguistico, sociale, relazionale e sulle abilità adattive dell’individuo. Ha quindi approfondito la terapia ABA; una terapia importante che purtroppo non viene offerta dal Distretto 35 alle famiglie madonite che devono rivolgersi altrove con enormi problemi logistici.

Una tra le figure importanti è l’Assistente all’Autonomia e alla Comunicazione (ASACOM). Una assistente ad personam che fornisce supporto allo studente con disabilità e ne facilita la comunicazione nelle fasi di apprendimento e nell’interazione con l’ambiente che lo circonda. A spiegare in modo semplice e concreto cosa fa l’ASACOM nelle scuole è stata Erika Ferrarello. Una educatrice insostituibile che oltre a creare un ambiente didattico e educativo stimolante e sereno, deve riuscire a suscitare nel bambino interesse, curiosità, voglia di apprendere e di interagire con gli altri.

Oltre alla parte medico scientifica, educativa l’incontro ha anche messo in evidenza i problemi che vivono quotidianamente le famiglie. Testimonianze forti, fatte da Antonio e Maria Santina La Placa, che, senza veli e preoccupazioni, hanno consentito a tutti di conoscere la reale situazione che affrontano i genitori. 

“C’è bisogno di maggiore conoscenza sull’autismo al fine di eliminare gli stereotipi e le false credenze che spesso circondano questa condizione – ha detto l’assessore Giovanna Cerami. Questo contribuirà a creare una società più inclusiva e accogliente per le persone con autismo e le loro famiglie.”

Una tesi sostenuta anche dall’educatrice Domenica Forestieri, dall’insegnante Miriam Macaluso e da don Calogero Falcone che ha messo in evidenza anche il ruolo della Chiesa in quest’ambito. Il Presidente del Consiglio Laura Sabatino ha fattoi i complimenti alla dottoressa Francesca Rampulla per l’impegno che giornalmente mette nel suo lavoro cercando sempre di essere a fianco delle famiglie e di tutti coloro che hanno bisogno. In conclusione, Giovanna Cerami ha annunciato che lascerà il proprio compenso di assessore nei capitoli dedicati all’assistenza ai disabili.