Il Comune di Cefalù ha reso noto con un AVVISO PUBBLICO – il DIVIETO TEMPORANEO DI BALNEAZIONE : A seguito della trasmissione in data odierna degli esami delle acque di balneazione eseguiti dall’Asp, considerato che in due punti di campionamento i parametri risultano superiori ai limiti di legge, il Sindaco con ordinanze n. 43 e 44 del 21-07-2023 ha disposto il DIVIETO DI BALNEAZIONE TEMPORANEO 200 metri ad est e 200 metri ad ovest dei seguenti punti di campionamento:

Fine Lungomare Giardina – Santa Lucia (Lat 38,033 Long 14,00062)
Contrada Sant’Oliva (Lat 38,0354 Long 14,03599) Le ordinanze saranno revocate all’esito favorevole dei successivi campionamenti di controllo non appena saranno trasmessi. Tutti gli altri punti di campionamento hanno fatto registrare valori pienamente nella norma, come nella norma risultano anche quelli degli esami straordinari richiesti per la zona di Piazza Marina – Molo, che pur essendo una zona non balneabile, in quanto portuale, è stata oggetto di un’attività di controllo da parte di Goletta Verde.

Cefalù, le acque della Vecchia Marina non sono inquinate: parametri entro i limiti
A seguito dei campionamenti effettuati da Goletta Verde di Legambiente e della pubblicazione dei dati che hanno evidenziato la presenza di acque inquinate nell’area di mare antistante la Vecchia Marina, l’amministrazione comunale, a titolo di cautela, ha fatto eseguire nuovi campionamenti dalle autorità competenti.
I dati trasmessi al Comune, concernenti sia la presenza di Escherichia coli che di Enterococchi intestinali, sono risultati entrambi sotto i limiti di legge. Si precisa comunque che l’area della Vecchia Marina ha un divieto di balneazione permanente in quanto ricadente all’interno dell’area portuale.