La Federazione dei Giovani Socialisti siciliana sosterrà candidati sindaci espressione di una cultura socialista e riformista. Questo è quanto annuncia il segretario regionale FGS Mattia Carramusa(nella foto).

La componente politica dei giovani socialisti, ritornata forte in Sicilia negli ultimi anni, marca il territorio e segna il perimetro d’azione, sostenendo apertamente diversi candidati sindaco. I primi tre nomi fatti sono quelli del socialista Vincenzo Capizzi ad Assoro, il riformista Francesco Bondì a Trabia e del socialista Salvatore Buongiorno a Paceco (quest’ultimo, in disfida al candidato Grammatico, sostenuto da PD, 5stelle e loro alleati).

“Questi candidati non sono solamente di valore, ma rappresentano anche una cultura riformista, socialista e moderata al servizio di tutti e tutte, ascoltando e recependo istanze dei giovani e non solo. Testimonianza che non si è socialisti solo per tessera o per stirpe ma, anzitutto, per sentimento e per ascolto”, afferma il segretario regionale FGS e consigliere nazionale PSI Carramusa.

“Il profilo di Francesco Bondi è molto interessante a Trabia, e ha un progetto convincente. Vincenzo Capizzi è un autentico socialista: pensa sempre, parla poco, fa tanto. Il sostegno al professore Buongiorno è sia dovuta al suo progetto, soprattutto per i giovani, che all’idea di una politica laica. Buongiorno, Bondi e Capizzi sono profili laici e aperti al pluralismo”, continua il leader socialista.

Non mancano stoccate allo scenario politico, regionale e nazionale: “Queste amministrative e le emigrazioni da PD, 5stelle e Avs dimostrano che l’orbita PD non è un campo plurale aperto a socialisti, riformisti, popolari, moderati e laici. Servono contenuti e visioni che, all’ombra dell’autoproclamato centrosinistra, che è solo PD-orbitante, non ci sono. Aprire una sfida culturale e politica a quel progetto tramite lo spazio, che c’è, tra i laici e i riformisti è di vitale importanza per riportare la Politica in politica”.

“Da socialista, è preferibile essere la sinistra giusta in una coalizione laica, plurale e ragionevole che essere una luna del PD. Vedo personalmente più spazi per i socialisti come sinistra riformista nel Terzo Polo vicino a Italia Viva che sotto il letto dei dem”, conclude Carramusa.