Premiare l’ingegno e la buona volontà per creare occasioni di rilancio del territorio madonita: questo il leitmotiv del tavolo tecnico “Madonie: turismo montano e sport outdoor”, organizzato dal Movimento Cristiano Lavoratori Palermo e Federagri, col sostegno della Regione Siciliana – Assessorato Turismo. Insieme a Gennuso, presidente MCL Palermo e membro della direzione nazionale di Federagri, sono stati protagonisti gli operatori economici del comprensorio montano della Sicilia occidentale. Sono stati loro, infatti, i veri frontman della kermesse tenutasi ieri a Petralia Sottana presso lo storico cineteatro Grifeo.

Da Marianna Giaconia, Agricola Puccia e Presidente ITS Madonie, che rappresenta uno dei principali operatori della zootecnia e trasformazione delle carni della Sicilia, con stabilimenti produttivi anche in Spagna, a Paolo Riccobono, direttore commerciale di Abbazia Sant’Anastasia, cantina e relais vitivinicolo sito a Castelbuono, nel cuore delle Madonie. Ma anche l’imprenditore Tommaso Miceli, amministratore del Pastificio Vallolmo, fino a Giovanni Nicolosi, visionario imprenditore gestisce la Zip Line più alta d’Italia proprio a San Mauro Castelverde, oltre ad aver valorizzato le Gole di Tiberio.

La sfilata di “benpensanti” che, attraverso le proprie testimonianze, hanno dimostrato le buone pratiche già in atto sul territorio, ha visto però anche tanti altri nomi: Calogero Lavanco, imprenditore di Castellana Sicula, fondatore di GOTO SITO Tour Operator; Giorgio Caprì, di Cresci In Rete; Francesco Ippolito di Madonie Travel Service, impegnato a portare tanti italo-americani a riscoprire le terre da cui nonni e bisnonni emigrarono. Ma anche Giuseppe Giannopolo, ristoratore di Caltavuturo; Giovanni Spallina, delegato regionale della federazione Agrotecnici; Giuseppe Carollo, ristoratore titolare di “Nangalarruni” e pietra miliare di Slowfood nel territorio, così come un altro celebre nome della ristorazione siciliana, lo chef Giuseppe Costantino, che con la sua “terrazza” sita a Sclafani Bagni è in corsa per la stella Michelin.

Infine, i geologi Fabio ed Alessandro Torre, grandi conoscitori del territorio e pionieri dei geopark in Italia, tanto che le Madonie ne ospitano uno.

Alla fine della kermesse,moderata da Sonia Geraci, cui ha preso anche parte Alfonzo Luzi, segretario nazionale di Federagri e direttore del patronato MCL Sias, è stato illustrato da Giuseppe Gennuso il “Premio Ingegno Madonita”, finanziato proprio da MCL e Federagri. Un premio che assegnerà 10 mila euro ad aspiranti imprenditori del territorio madonita che svilupperanno e proporranno idee innovative sulle Madonie. Un premio che, tra l’altro, non ha limiti d’età, proprio perché le migliori idee non hanno limiti anagrafici. A fare da comitato scientifico al costituendo premio, che ha incassato anche il plauso del segretario generale Luzi, saranno gli stessi imprenditori intervenuti nella kermesse.

“Questi operatori economici sono delle gemme da valorizzare, delle pietre preziose incastonate già in un gioiello che è le Madonie – afferma Gennuso –  e per noi, questo incontro è un modo per testimoniare il nostro grazie a coloro che con determinazione e sacrificio ogni giorno creano il vero valore aggiunto e, come organizzazione nata nel solco della dottrina sociale, per noi di MCL il lavoro è il vero valore della vita, insieme alla solidarietà, sussidiarietà e partecipazione”.