Dieci minuti, un film che dovremmo vedere tutti, perchè scoperchia realtà che sono molto vicini, o presenti in molte vite umane, in molte famiglie, i segreti, le infelicità, la dimenticanza per sopravvivere ai dolori che sappiamo infliggerci con colpi precisi tra le persone che diciamo di amare e da cui pensiamo di essere amati.

Una pellicola che nasce da un riadattamento della regista Maria Sole Tognazzi, su un libro “dieci minuti” di Chiara Gamberale uscito nel 2013, vede protagonisti una brava Barbara Ronchi , Margherita Buy e Fotini Peluso.È un film , drammatico forte, la storia di un dolore , di una ferita che diventa feritoria, strumento per vedere quello che non riuscivamo a vedere o non volevamo vedere.Un velo nero di tristezza attraversa l’intero film, una donna lasciata dal compagno, entra in uno stato di depressione che la porta ad un tentato suicidio, viene raccontato in maniera attenta la voragine emotiva in cui si trova la donna , il bisogno di essere aiutata da uno psicoterapeuta e il grande viaggio che sperimenta dentro se stessa e le sue paure, lo farà con un gioco terapeutico, dovrà provare una volta a settimana a fare dieci minuti qualcosa che in altre circostanze non avrebbe, mai immaginato di fare.

Ognuno di noi crea nella propria esistenza una zona confort, fatta di abitudini che servono un po’ a difenderci dalle nostre paure, a farci sentire protetti , al sicuro, ma sono proprio queste certezze, che ci rendono fragili, non facendoci vedere le cose per come realmente sono, dobbiamo imparare a convivere con le nostre debolezze, non dobbiamo camuffarle, finiremmo per fare errori su di noi e sulle persone a noi vicine, vivendo vite che non ci appartengono.

Piano , piano scoprirà il potere che si ha sfidando   se stessi, poiché è proprio vero che la vita qualche volta ci dà un pugno, ci fa entrare dentro meandri dolorosi, al limite tra l’esserci e il non esserci più mentalmente, poi lei stessa ci aiuta a venirne fuori lentamente grazie all’aiuto degli altri e di quella parte di noi con cui proviamo a fare pace.