Cefalù ricorda l’archeologo Amedeo Tullio, cittadino onorario e curatore della collezione archeologica del Museo Mandralisca.

La commemorazione, organizzata insieme dal Comune di Cefalù, dalla Fondazione Culturale Mandralisca, dal Lions Club di Cefalù e dall’Archeoclub di Cefalù, intende onorare, con riconoscenza, l’uomo e lo studioso che, grazie alle sue eccellenti qualità individuali e a competenze culturali non comuni, ha espresso un impegno straordinario a beneficio di queste e altre Istituzioni. Fu, infatti, apprezzato docente universitario di Metodologia e tecniche dello scavo archeologico, Ispettore onorario della Pontificia Commissione di Archeologia e infaticabile divulgatore di Cultura antica nelle Scuole.

Al prof. Tullio, scomparso l’11 Maggio 2023, a 83 anni, si deve, nel 1974, proprio 50 anni fa, il primo studio completo e scientifico sulla topografia e le antichità di Cefalù, seguito da innumerevoli altre pubblicazioni, frutto di tante campagne di scavo e di ricerche incessanti. La sua attività di archeologo e la sua costante tensione ad animare il dibattito culturale e a promuovere una sempre maggiore conoscenza e divulgazione del patrimonio storico-archeologico di Cefalù, anche da protagonista attivo di associazioni come il Lions Club e l’Archeoclub, gli fecero meritare, nel 2002, la cittadinanza onoraria della Città a cui aveva dedicato così notevole attenzione e, nel 2013, il prestigioso Premio Ruggero II.

L’appuntamento è, quindi, per venerdì 26 gennaio, dalle ore 17, presso la Sala delle Capriate del palazzo municipale.

Dopo i saluti istituzionali, i lavori si apriranno con la proiezione di un filmato. Seguiranno gli interventi programmati, moderati dal giornalista Franco Nicastro, di Rosa Maria Cucco della Soprintendenza di Palermo, del docente universitario Oscar Belvedere, del vicepresidente nazionale Archeoclub Flora Rizzo e del past governatore Lions Club Francesco Amodeo. Sarà presente la vedova, prof.ssa Silvana Ricco Tullio.