Sabato 8 luglio, nell’atrio della Badia, a Castelbuono in via Roma 72, la Costituente per la Castelbuono di domani e la Costituente Madonie Imera presentano il saggio di Rosa Laplena “I Beni Confiscati alla Criminalità Organizzata”, edito da Mediter Italia.

Anna Maria Cangelosi, Gianpiero Caldarella e Lina Mazzola dialogheranno con l’autrice, con la moderazione della giornalista Gilda Sciortino, sul processo di restituzione alla società dei beni confiscati alla mafia, sottratti con attività di violenza, corruzione e altri crimini. La restituzione di un incredibile patrimonio economico e simbolico per i territori, che va riutilizzato ai fini produttivi e sociali.

Rosa Laplena ricostruisce il complesso quadro normativo, così come si è andato evolvendo negli anni a partire dalla Legge Rognoni La Torre del 1982, proseguendo con la Legge 109/1996 che rende finalmente la società civile protagonista della lotta alla mafia, attraverso la possibilità di riappropriarsi di spazi per una destinazione “sociale”. In tal modo si riattivano delle risorse in grado di innescare processi di sviluppo locale e di coesione sociale.

Il lavoro di analisi che ci offre l’autrice pone l’attenzione sul coinvolgimento del Terzo settore e soprattutto del mondo della cooperazione, indicando anche i possibili “rimedi” alle carenze legislative e organizzative che rendono ancora difficile il processo di restituzione alla società.

Rosa è una donna coraggiosa che, dietro a un aspetto tranquillo, nasconde l’animo combattivo di chi può vantare ventitré anni di impegno nell’antimafia sociale, lavorando alla valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata su tutto il territorio nazionale.

Auspichiamo che la sensibilità della società civile verso temi di questa importanza cresca sempre più, affinché con l’aiuto di tutti si riesca a fare passare l’idea che i tempi del Robin Hood all’incontrario devono finire. Una società civile che si rispetti deve perseguire la legalità a tutti i costi e deve ricordare sempre che è il denaro che governa le azioni criminali, accentrando le risorse nelle mani di pochi che si arricchiscono impoverendo larghe fasce della popolazione e rubando il futuro ai nostri figli.

Costituente per Castelbuono