Fine settimana dedicato alla festa del Santo Patrono di Petralia Sottana, San Calogero Eremita,i cui riti sono iniziati nel giorno del Corpus Domini con l”acchianata ” di San Calogero dalla sua dimora a quella della Basilica Chiesa Madre dove ogni mattina si svolge la “sittina”.

Il programma dei festeggiamenti organizzato dal Comitato,prevede per sabato 17 dopo il giro della banda, intorno alle ore 21.30 la tradizionale Fiaccolata alla Veneziana che si concluderà in piazza Duomo con spari di fantasie pirotecniche. Subito dopo spazio al cabaret con alcuni artisti della trasmissione televisiva Sicilia Cabaret,presentati dal duo Matranga e Minafo‘.

Poi domenica 18 il clou della festa con la suggestiva processione di San Calogero per le vie del paese con i portatori, molti dei quali giovani,

che porteranno a spalla il simulacro ,del peso circa di 18 quintali, per le vie cittadine ,fino al rientro nella sua dimora con tanto di fuochi d’artificio  e i ringraziamenti del  Comitato di San Calogero.Chi per voto da esaudire o già esaudito,  chi per devozione e attaccamento alla festa patronale “appizza”  sotto,  sopportando l’intero peso che, come vuole la tradizione,  arriva a superare i diciotto quintali.  Motivo importante diventa per gli emigrati e i fuori residenti, che ritornano festanti nel loro paese natio.In serata il sorteggio accompaganto dalle note del trio “Fuoriprogramma”.La chiesa di San Giovanni Battista è sita accanto al complesso conventuale dei Frati Cappuccini. Pochi la conoscono con questo nome, ma la identificano con il nome di chiesa di San Calogero, poiché ospita l’altare del Santo Patrono. Incerto è l’anno di edificazione.Al suo interno  l’ Altare di San Giovanni Battista, eretto insieme la fabbrica, è stata arricchito nel 1838 da decori a olio, di una cancellata in legno e di due statuette, prima conservate nei magazzini della Chiesa Madre. Poi c’è l’Altare di San Calogero del 1642 rivestito di marmi policromi.