Si è svolta ieri 6 agosto, presso l’incantevole scorcio della Scalinata di Via Madrice di Gangi e in un clima di festosa e commossa partecipazione, l’inaugurazione della mostra “Il viaggio Dentro” della socia, nonché talentuosa e famosa fotografa Arianna Di Romano, che la Sezione FIDAPA di Gangi ha allestito in collaborazione con il Comune di Gangi e che sarà visitabile presso il Carcere borbonico fino al 20 agosto.

Un carcere, un monastero e una casa di riposo ne sono il focus. Dopo l’esperienza con le monache di Iasi, in Romania, e con le donne della Casa di Riposo di Caltanissetta, nel 2021, si sono aperti per lei i cancelli della Casa Circondariale di Caltagirone e ha preso forma un laboratorio fotografico con un gruppo di diciassette ragazzi che si sono raccontati attraverso le immagini, diventando ogni volta autori e attori. La mostra ci restituisce così mani, indumenti, tatuaggi e si rivela non soltanto come una visione di fotografie esposte, ma come un viaggio attraverso un percorso fatto di sbarre, di mani, di sguardi all’interno di altre sbarre, raccontando in maniera eloquente un’umanità nascosta e qualificandosi così come un progetto di inclusione sociale. Erano presenti all’evento: la Presidente della Sezione FIDAPA di Gangi, Alessia Ferraro, la Presidente della FIDAPA Distretto Sicilia Carmela Lo Bue, i membri della Giunta e dell’Amministrazione Comunale , il Presidente dell’Ente Parco delle Madonie, Angelo Merlino, il Presidente del Club Rotary Palermo- Parco delle Madonie, Giuseppe di Giovanna e alcuni soci, il Dirigente Scolastico dell’istituto Comprensivo “Polizzano” Francesco Serio, il Maresciallo dei Carabinieri del Comando di Gangi Domenico Zurlo, la Vicepresidente della Sezione FIDAPA di Mistretta, Maria Piera Franco e alcune socie.

Il Sindaco Giuseppe Ferrarello, richiamato improvvisamente da urgenti impegni di ordine pubblico, ha fatto poi sentire la sua indispensabile presenza. Sono stati inoltre graditissimi ospiti: Enrica Fico, moglie del compianto regista Michelangelo Antonioni, Beppe Manno, Enrico Zarchia e Rita Gari.Un ringraziamento particolare va all’assessore Stefano Sauro, all’assessore Roberto Franco, che si è particolarmente speso per la riuscita della manifestazione, e all’amico Giacomo Alessandro, che ha collaborato fattivamente all’allestimento della mostra.