Di seguito alcuni estratti dall’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della presentazione dei candidati ai David di Donatello 2022.
“I cambiamenti interni all’industria cinematografica sono stati accompagnati, in questi due anni, da eventi che hanno sconvolto i ritmi di vita, le abitudini, le stesse priorità della nostra comunità nazionale.
Per il cinema è stato un colpo durissimo la chiusura, per lunghi periodi, delle sale e il prolungarsi delle misure di prevenzione.
Ci sono momenti in cui si è chiamati ad affrontare sfide difficili,questo è uno di quei momenti. La molteplicità dei mezzi di trasmissione dell’audiovisivo sta portando anche a un confronto, a uno scambio di linguaggi e di modalità espressive.
Tuttavia il cinema deve saper conservare il suo tratto originale, la sua cultura del messaggio, la sua poesia, perché così il dialogo sarà davvero proficuo.Le sale del cinema richiedono attenzione e non possono essere trascurate. il loro ruolo sociale è importante, nelle città più popolate come anche nei centri minori. Le sale sono centri di aggregazione.
La crisi delle sale cinematografiche da noi si presenta superiore a quella di altri paesi europei. questo spinge a interventi e ad aver cura di questo patrimonio civile.Risorse destinate a cinema e teatri per migliorare l’ecoefficienza degli ambienti e per consentire di abbellirli, di renderli più funzionali e sicuri riguardano una questione davvero di grande rilievo.
la cultura non si ferma. neppure di fronte alla guerra. La cultura unisce. supera i confini – limiti che essa non contempla – ed è fondamentale per ricreare condizioni di pace.L’italia e il suo cinema sono inscindibili. L’Italia ha bisogno del suo cinema e il cinema ha bisogno dell’Italia.”