Sono due importanti progetti di recupero di immobili comunali quelli che l’amministrazione di Cefalù ha presentato, entro i termini previsti, per l’accesso ai fondi del Pnrr. I piani sono stati approvati in giunta e trasmessi per essere inseriti nel Piano urbano integrato della Città Metropolitana di Palermo.

Come anticipato al Giornale di Cefalù dall’assessore Tania Culotta lo scorso 20 gennaio, i progetti elaborati dal Comune riguardano il restauro e la rifunzionalizzazione dell’edificio di via Amendola – angolo corso Ruggiero e la rifunzionalizzazione dell’edificio ex Enel di piazza Cristoforo Colombo.

Se i bandi avranno esito positivo, l’edificio di via Amendola diventerà una struttura multifunzionale destinata a servizi per il turismo: un museo, in coerenza con quanto espresso nel programma elettorale, ma anche uno spazio per la formazione e l’informazione. Un urban center a 360 gradi che, anche grazie a servizi di realtà aumentata, potrà arricchire l’offerta turistica cittadina.

L’edificio ex Enel di piazza Cristoforo Colombo sarà sempre una struttura multifunzionale, ma destinata alla programmazione e attuazione delle politiche sociali in cui si possano svolgere attività socio assistenziali, socio sanitarie e di inclusione e contrasto alla povertà, in ambito territoriale o di distretto sanitario.

Con i due studi di fattibilità presentati, l’amministrazione comunale partecipa, nello specifico, all’avviso pubblico “Piani Integrati, BEI, Fondo dei Fondi — M5C2 — Intervento 2.2 b)” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, misura relativa a progettazioni destinate alla manutenzione per il riuso e la rifunzionalizzazione ecosostenibile di aree pubbliche e di strutture edilizie pubbliche esistenti per finalità di interesse pubblico.

“Con il finanziamento dei due interventi – afferma il sindaco Rosario Lapunzina – si potranno riconsegnare alla città due edifici posti strategicamente all’interno del tessuto urbano, fondamentali per le attività al servizio della cittadinanza”.