Signor Presidente del Consiglio,
Gentili signore e signori,

Nel porgervi il mio saluto, consentitemi di esprimere la mia emozione per l’importante momento culturale che l’incontro odierno segna nella storia di Cefalù.

Uno scrittore britannico (Neil Gaiman) sostiene che ” Una città non è una città senza una biblioteca. Magari pretende di chiamarsi città lo stesso, ma se non ha una biblioteca sa bene di non poter ingannare nessuno”.

Ebbene, permettetemi di dire che con la nascita della Biblioteca Comunale, che si affianca alla Biblioteca della Fondazione Mandralisca e a quella della Diocesi, Cefalù acquista un elemento in più del suo essere pienamente una città che guarda alla cultura come suo elemento distintivo e chiave di costruzione del suo futuro.

Per quanto possa sembrare incredibile, Cefalù pur essendo da secoli un delle più importanti città d’arte e cultura del mondo e sede di numerose istituzioni culturali e di istituti scolastici di Secondo grado, non ha mai avuto una Biblioteca Comunale, cioè una biblioteca pubblica, della istituzione che rappresenta tutti i cittadini;

Oggi non si realizza soltanto un sogno che io e i miei collaboratori abbiamo accarezzato da lungo tempo, non si realizza soltanto un obiettivo previsto nel mio programma elettorale che cinque anni fa è stato votato dai cittadini; oggi si colma un vuoto che da troppo tempo esisteva, oggi nasce una nuova istituzione culturale che ha l’obiettivo di mettersi in rete con le altre istituzioni pubbliche e private della città, oggi si pone una pietra importante di quell’edificio che sarà la Cefalù del domani e che sarà soprattutto compito dei giovani costruire.

Se è vero come sosteneva qualcuno che ” Una biblioteca è il crocevia di tutti i sogni dell’umanità” allora essa stessa è il luogo di incontro di quegli uomini, di quelle donne, di quei giovani cui appartiene il compito di essere pietre vive della costruzione del futuro, partendo da quei sogni che trovano nel lavoro di tutti la chiave per la loro realizzazione.

Dunque, se il nostro sogno di realizzare una Biblioteca Civica si è potuto realizzare, paradossalmente in un periodo di grosse difficoltà economiche per l’Ente, lo dobbiamo a tutti i coloro che hanno messo a disposizione la loro passione, il loro amore per la città, la loro competenza e il loro lavoro.

Desidero, dunque ringraziare l’Assessore alla Cultura prof. Vincenzo Garbo e tutti gli altri componenti della Giunta per il proficuo lavoro svolto, ciascuno per quanto di propria competenza,

Ringrazio tutti i componenti del comitato per la Biblioteca, da me voluto nel 2014, e presieduto dallo scrittore Matteo Collura che, impossibilitato a prendere parte oggi alla iniziativa, ha fatto pervenire un suo indirizzo di saluto con il quale fornisce la sua disponibilità a realizzare, nei prossimi mesi, un importante evento culturale per promuovere la nuova biblioteca comunale.

Ringrazio il dott. Collura per l’onore che ha voluto farmi, accettando di presiedere il comitato, e ringrazio tutti i componenti che hanno voluto fornire un contributo fattivo di idee e suggerimenti per dare corpo al sogno che oggi si realizza.

Ringrazio lo studio di progettazione degli architetti Mario Farinella e Matteo Franco che hanno donato alla città un progetto di risistemazione dei locali comunali che oggi ospitano la biblioteca. Anche se, in questa fase, per motivi economici, non è stato possibile realizzare in pieno il loro progetto, alcune soluzioni progettuali da loro concepite sono state attuate nella sistemazione degli spazi che tra poco vedrete. Il loro progetto resta comunque patrimonio della città e, appena sarà possibile, sarà realizzato come loro lo hanno concepito.

Permettetemi, in fine, ma non per ultimi, di ringraziare tutti i cittadini che già hanno donato molti volumi e a coloro che in futuro vorranno farlo. La biblioteca sarà veramente una biblioteca civica se i cittadini la sentiranno propria e vorranno dare il loro contributo per farla crescere.

Oggi non si presenta qualcosa di concluso ma si presenta l’inizio di una nuova pagina della città che saranno i cittadini di Cefalù a scrivere.

Grazie di cuore a tutti.

Il sindaco di Cefalù
Rosario Lapunzina