“Siamo riusciti a strappare un risultato concreto e adesso è importante avviare una fase di monitoraggio continua sul settore delle costruzioni – dichiarano i segretari generali di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil Piero Ceraulo, Francesco Danese e Pasquale De Vardo, a proposito della costituzione di un tavolo permanente in Prefettura – In passato, con la precedente attivazione del tavolo in Prefettura, nel giro di qualche settimana, mettendo in rete i sindacati e gli organi preposti che gravitano nel settore e che si occupano di formazione e di sicurezza, si erano già visti i primi risultati. Una rete pronta a mettere a disposizione della Prefettura le informazioni utili in suo possesso, capace di individuare le criticità del sistema e di stabilire in quale direzione agire. Auspichiamo che a stretto giro venga ricomposto un tavolo che abbia competenza prettamente in questo settore”.

“L’’ennesima strage sul lavoro ci restituisce uno scenario che conosciamo bene, con sotto inquadramento e sotto salario, le prime informazioni emerse – aggiungono Ceraulo, Danese e De Vardo – Al di là della denuncia, si tratta adesso di capire con quale livello di competenze e di formazione i lavoratori impegnati siano stati inseriti nell’appalto in corso a Casteldaccia. E individuare il soggetto che si è adoperato per la formazione, perché due degli operai che hanno perso la vita, così ci risulta, non hanno effettuato nemmeno un’ora di corso. La fame di lavoro mista alla mancanza di competenza: alla fine ci si ritrova a lavorare senza conoscere il rischio cui si è sottoposti, per di più sottopagati e non inquadrati. Questa è oggi la condizione. Per questo oggi chiediamo una formazione continua, un giusto inquadramento, un salario adeguato e controlli attraverso una rete di ispettori, che possano essere puntuali rispetto alle denunce che come edili facciamo”.

“Il governo regionale – proseguono i segretari provinciali di Fillea, Filca, Feneal – intervenga tempestivamente convocando la giunta regionale e stabilendo come e quando assumere gli ispettori per effettuare i controlli presso le aziende. L’assessore Albano ha annunciato che intende riproporre il bando entro fine anno ma per noi sono tempi troppo lunghi rispetto all’emergenza pesante che stiamo vivendo”.