Al Leghista, al Deputato Grimoldi, ricorda Francesco Maurizio Mulino Segretario nazionale del Partito Rinnovamento per l’Italia che la “Sicilia is not Padania, but is Italy”, e in Italia queste cose al solo scopo di farsi pubblicità, non si fanno. La richiesta (interrogazione 4/11098 del 12 novembre scorso) del deputato leghista è legata alla inchiesta giudiziaria nata dal nostro esposto sul presunto voto di scambio subito dopo le ultime elezioni comunali.
Non avrei mai pensato di doverlo dire  – dice Paola Graziella Vallelunga Presidente del Partito Rinnovamento per l’Italia che si colloca nello scenario politico quale Centrodestra per l’Italia, alternativo a quello Leghista – ma questa volta, il Sindaco di Termini ha ben detto quando dice che “un deputato della Repubblica Italiana non può pensare di anticipare con un atto parlamentare, forte dell’immunità, il pronunciamento della magistratura, unico organo istituzionale che ha il diritto/primato di stabilire la verità”.
Pertanto noi, i denuncianti, attendiamo le decisioni della Magistratura ed essendo garantisti, visto che in italia esistono 3 gradi di giudizio non ci esprimiamo ma attendiamo l’esito della Magistratura piuttosto però informiamo il Deputato Grimoldi, che probabilmente Termini Imerese l’ha vista solo in fotografia, visto che a Termini il problema spazzatura esiste , che è già pronta una Petizione popolare con circa 600 firme raccolte democraticamente per le vie cittadine dal nostro Coordinatore Salvatore Moncada che si è davvero dato da fare per raccoglierle insieme ad amici al fine di scongiurare l’installazione di un termovalorizzatore che potrebbero arrecare gravi danni alla salute dei cittadini non essendoci stati forniti certificati e documentazione atte ad evidenziare incolumità per la salute pubblica. Stigmatizziamo – dice Vallelunga – l’atteggiamento del Sindaco di Termini in merito alla assenza di una democratica discussione popolare nel merito prima di decidere per un installazione di un termovalorizzatore ma del resto ho evidenziato varie volte la mancanza di un attiva Amministrativa atta a risolvere i problemi e anzi direi parafrasando lo stesso slogan elettorale del Sindaco in carica che a Termini “non cè ancora da fare.. ma piuttosto c’è tutto da rifare” compreso la gestione dei rifiuti, che tiene molti cittadini circondati pesantemente dalla stessa ma da lì a presentare una interrogazione forse basata sull’aria fritta come ha fatto il deputato ce ne passa, a meno che non abbia qualche dichiarazione certa da fare e allora che la faccia.
Forse per un Parlamentare della Padania può risultare complicato, essendo nato a Milano, conoscere bene le realtà siciliana ma – dice Vallelunga – una cosa certa Signor Deputato Grimoldi, e cioè che la Sicilia is not Padania e la Sicilia non dimentica la politica leghista nei confronti del Sud che ha vinto la Regione Lombardia a suon di slogan come “Prima il Nord” e “Padania is not Italy” ). La politica della Lega – conclude Vallelunga – si sarà anche spogliata della maglietta ma delle” pupazzanate “leghiste sembra proprio di no. e comunque invito l’On. Grimaldi a guardare attentamente ad esempio Saronno (vicino Milano) dove il Sindaco leghista Fagioli ha nominato Presidente del Consiglio comunale Raffaele Fagioli, fratello del sindaco Alessandro e quale primo atto ha richiesto uno Staff “del Sindaco” da 100.000,00 euro a spese dei Sarronnesi, e città dove la prima uscita assoluta della sua vicesindaco Pierangela Vanzulli e l’assessore ai Servizi Sociali Gianangelo Tosi è stata per andare al centro culturale islamico per una visita alla struttura di via Grieg dove i due membri della Giunta del sindaco Alessandro Fagioli (Lega) a seguito di un invito sono hanno fatto un incontro privato nel salottino del centro dove si è parlato dell’integrazione sorseggiando the alla menta e cous cous e citta quella di Saronno dove a quanto si apprende dai giornali il Sindaco Leghista non si esprima su questioni importanti come quelle di un inquinamento di una falda acquifera ne su altri temi ambientali per cui a predicar bene deve seguire anche il ben razzolare Gentile deputato è proprio il caso di dire che Sicilia is not Padania…