Società

Pass Ztl, “Scoprire che i pass venivano assegnati da istituzioni e aziende anche ad amici e parenti è un insulto. Chi dovrebbe essere d’esempio pratica l’illegalità “.

“Questa, dei diecimila pass facili della Ztl,  a Palermo, è una vicenda emblematica che lascia disgustati e arrabbiati, per primi quanti hanno condiviso l’istituzione della Ztl, che dovrebbe servire a tutelare i centri storici, i beni culturali e artistici, oltreché la salute dei cittadini – dice il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo – Tanti cittadini, anche quanti non hanno condiviso il provvedimento, si sono comunque adeguati e nel rispetto delle regole hanno cambiato abitudini, lasciando l’auto a casa. Oppure,  come succede a Palermo, in mancanza di un servizio pubblico di trasporto di massa decente, hanno provveduto a pagare l’accesso alla Ztl, nei casi consentiti con il biglietto giornaliero o con l’abbonamento”. 

 “Scoprire adesso, come è probabile – aggiunge Ridulfo –  che tantissimi  pass Ztl, oltre  quelli necessari, sono stati probabilmente assegnati (senza controllo) dalle stesse istituzioni, aziende pubbliche e private anche ad amici, parenti e furbetti, è veramente un insulto a quanti, ad esempio operai, impiegati, disoccupati o pensionati, la Ztl, la pagano e con sacrifici. Lo diciamo da tempo: in questa città l’illegalità è diffusa, tollerata e financo giustificata. Adesso però dobbiamo aggiungere che l’illegalità è anche praticata da quanti, istituzioni laiche e non, avrebbero invece il dovere di praticare la legalità ed essere d’esempio”.

“La Camera del Lavoro di Palermo, la sede della Cgil provinciale,   da 122 anni si trova nel centro storico – sottolinea il segretario Cgil – E ci siamo rimasti anche quando in pieno degrado tutti scappavano. La nostra è una sede in piena Ztl, ed è frequentata da persone semplici che lì cercano una risposta a un bisogno individuale o collettivo e che allo stesso tempo vi si ritrovano per organizzarsi, per migliorare la condizione di lavoro e di vita propria e degli altri. Mai a nessuno dei dirigenti, dei funzionari, dei delegati, degli attivisti, dei sindacalisti, insomma delle donne e degli uomini che giornalmente vivono la casa dei lavoratori, è mai venuto in mente di chiedere a chicchessia ‘pass privilegiati’ per la Ztl.  Forse ai furbi e ai ladri sembrerà niente, ma invece, è qui la differenza, a cominciare dalle cose semplici, e non è poca”. 

redazione

Recent Posts

Polizzi Generosa,”Uniti per la Pace,fuori la guerra dalla Storia”! un sit-in di solidarietà e riflessione sulla Pace

Polizzi Generosa ha risposto oggi all'appello "10, 100, 1000 Piazze per la Pace. Fuori la…

6 ore ago

Tutto pronto per il DiVino Festival a Castelbuono

Tutto pronto per la XIX edizione del DiVino Festival a Castelbuono che quest’anno si preannuncia più ricca di…

6 ore ago

A19, Schifani: «Chiarezza sui cantieri tra Altavilla e Bagheria, l’obiettivo è ridurre al minimo i disagi»

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, nella veste di commissario straordinario per il coordinamento…

7 ore ago

CNA. Riconfermato Pippo Glorioso segretario provinciale

Sabato 21 giugno presso l'Hotel Domina Zagarella si è tenuta l'assemblea quadriennale elettiva della CNA…

10 ore ago

Turismo, pubblicato bando da 135 milioni per potenziare la qualità delle strutture ricettive

Potenziare la qualità dell'accoglienza turistica e incentivare la riqualificazione delle strutture ricettive in Sicilia. Con questi…

11 ore ago

Caro voli, Schifani incontra il presidente di ITA Airways Sandro Pappalardo

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ricevuto questa mattina a Palazzo d’Orléans il…

12 ore ago