Il Dr. Cammarata Vincenzo fu Girolamo’ e Giordano Domenica, è nato a Geraci Siculo il 03/01/1927. Grazie al sostegno che Don Bartolo Castello  Sacerdote  nonché  oculista,  offriva  ai  giovani meritevoli del piccolo borgo, Vincenzo intraprese gli studi presso il seminario di Cefalù, conseguendo il diploma di maturità classica. Successivamente   iscrittosi   alla   facoltà   di   Giurisprudenza dell’Università di Palermo, conseguì la Laurea nel 1952, nello stesso anno si è coniugato con Francesca Nicosia, Ostetrica condotta del Comune di Geraci. Nasce successivamente il figlio Claudio, per la loro scelta, nel comune di Geraci Siculo.

Successivamente Vincenzo supera il concorso presso il Ministero del lavoro e della previdenza sociale e prende servizio a Pesaro nelle Marche. Nel 1960 si realizza il desiderio di ritornare in Sicilia e ottiene il trasferimento a Palermo, dove intraprende la carriera Dirigenziale che lo vede raggiungere traguardi prestigiosi. Nel 1973 infatti riceve l’incarico dal Ministero di dirigere gli Uffici del Lavoro di Lecce e Provincia. Nel 1978 ottiene il trasferimento per dirigere gli Uffici del Lavoro di  Palermo e Provincia. Nel 1987 dopo aver retto l’ufficio regionale del Lavoro lascia l’incarico e decide di pensionarsi per dedicarsi alla famiglia e ai propri interessi. Ha infatti pubblicato 2 libri: un manuale di cultura civica dal titolo “Lavoro”, e un’opera di poesie dal titolo “Uno Due” con  la nuora Anna Maria La Cavera. Ottiene anche durante la presidenza della Repubblica di Scalfaro le prestigiose onorificenze di cavaliere del lavoro e commendatore della Repubblica. Nel 1995 muore prematuramente all’età di 68 anni ricongiungendosi con la moglie Franca morta 2 anni prima. Riposano entrambi al Cimitero dei Rotoli. La memoria viene ricordata da tutti coloro che lo conobbero e che aiutò nella faticosa ricerca di un posto di lavoro data la profonda conoscenza della legislazione in materia. Il figlio Claudio Medico Dirigente Ginecologo e la nipote Maria Francesca, giovane avvocato, e la nuora Anna Maria La Cavera ne mantengono vivo il ricordo e hanno deciso di mantenere e ristrutturare la casa che il Vincenzo acquistò dopo essersi pensionato, presso il Comune di Geraci Siculo onde rinsaldare il legame con lo splendido borgo madonita. Ancora oggi molti ricordano il Dr. Cammarata Vincenzo, osservatore della realtà del suo Paese, Geraci. Sempre pronto a dare una valida indicazione, per chi era alla ricerca di un posto di lavoro.

Ho avuto il piacere di conoscere il papà del Dr. Vincenzo Cammarata, il Sig. Girolamo nato il 17/08/1896 e morto il 03/02/1978. Mi intrattenevo piacevolmente con Lui, attorno al braciere “Conca nel periodo invernale nel Circolo degli Artigiani”, perché mi raccontava la sua animata partecipazione alla Prima Guerra Mondiale 15/18. Ho appreso che aveva fatto parte quale soldato, nei reparti per Le azioni rischiose, cioè tra gli arditi. Era un reparto dove si richiedeva e si doveva possedere tanto coraggio, in quanto veniva spesso mandato al fronte dove esisteva la difesa di fìlo spinato. I soldati animati di spirito di fede, venivano dotati solo di coltello che tenevano in bocca per una eventuale difesa ed una pinza nelle mani, per tagliare il filo spinato per facilitare l’avanzamento dei nostri soldati verso il nemico.

Le notizie riferite sono state date da alcune testimonianze orali e scritte, da me raccolte e da parte di diversi parenti discendenti.

La memoria bisogna tutelarla, preservarla, recuperarla, per quanto possibile, mettendo in evidenza chi ha contribuito e migliorato la nostra storia ambientale che va diffusa per le nuove generazioni.                                                       

Giacomo Miriana