Crollano i borghi crolla l’identità di una sana comunità:tranquilli, non si tratta di terremoto o di una frana,ma è di un crollo avvenuto in via G. La Masa nel Comune di Blufi.

La situazione di un paese in totale spopolamento, con il crollo fisico delle abitazioni, è un fenomeno triste e complesso che riflette spesso una serie di sfide sociali ed economiche. Immaginare un luogo dove la popolazione è diminuita drasticamente porta con sé una sensazione di abbandono e desolazione.Il declino demografico spesso è causato da fattori come la mancanza di opportunità economiche, la perdita dei pochi posti di lavoro, l’invecchiamento della popolazione e la migrazione verso centri urbani più grandi. La conseguente diminuzione della popolazione porta nel tempo alla chiusura di servizi essenziali come scuole, ospedali e negozi, contribuendo ulteriormente al declino della comunità.

Il crollo delle abitazioni simboleggia non solo la perdita di strutture fisiche, ma anche la rovina della storia e delle radici della nostra comunità. Le case abbandonate diventano testimonianze silenziose di un passato che un tempo fu vibrante. Questa situazione può suscitare riflessioni profonde sulla necessità di affrontare le cause sottostanti del declino e cercare soluzioni per rigenerare e sostenere la comunità in difficoltà.Tuttavia, è importante sottolineare che, nonostante le sfide, ci sono esempi di successo di “revitalizzazione” di comunità attraverso iniziative di sviluppo locale, progetti di riqualificazione urbana e sforzi per attrarre nuovi residenti (paese albergo etc.). L’immagine di un paese abbandonato offre anche l’opportunità di esplorare strategie innovative per invertire la tendenza e riportare nuova vita a quei luoghi.

E’ in questa strada che le Amministrazioni locali hanno il dovere di puntare ogni attenzione e ogni sforzo affinchè si possa attrarre sempre più gente devota al lavoro in remoto che negli ultimi anni ha trovato il favoritismo di tanti di loro che dalle caotiche città puntano verso i centri più tranquilli e più sani come il nostro.L’idea di popolare vecchi borghi attraverso l’utilizzo dello smart working è affascinante e può rappresentare una soluzione innovativa per contrastare il declino demografico di queste comunità. Questo approccio potrebbe portare diversi benefici sia per i residenti che per gli imprenditori. Ecco alcune considerazioni su questa prospettiva:

1. Valorizzazione del Patrimonio Culturale: I vecchi borghi spesso sono ricchi di storia e cultura. Riconvertire queste aree attraverso lo smart working potrebbe attirare professionisti interessati a vivere in luoghi unici e affascinanti, contribuendo così alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale.

2. Riduzione della Disoccupazione: La presenza di lavoratori smart in queste comunità può portare a un aumento dell’occupazione locale. Attività legate alla gestione di spazi di coworking, servizi di supporto, e iniziative turistiche potrebbero prosperare, creando nuove opportunità di lavoro.

3. Sostenibilità Ambientale: La vita in piccoli borghi può essere più sostenibile dal punto di vista ambientale rispetto a quella nelle città. La riqualificazione di queste aree potrebbe favorire uno stile di vita più ecologico, promuovendo ad esempio la mobilità sostenibile e l’uso di energie rinnovabili.

4. Comunità Resilienti: Le comunità piccole tendono ad essere più coese. La presenza di nuovi residenti può contribuire a rafforzare il senso di comunità, con l’opportunità di organizzare eventi locali, iniziative culturali e sociali.

5. Incentivi Governativi: Alcuni paesi stanno già implementando politiche di incentivazione per attrarre lavoratori smart nelle aree rurali o depresse. Questi possono includere agevolazioni fiscali, sostegno per la connettività internet ad alta velocità e investimenti nelle infrastrutture locali.

Tuttavia, è importante considerare anche le sfide, come la necessità di garantire una connettività internet affidabile, l’accessibilità ai servizi di base e la gestione delle risorse naturali. Inoltre, è fondamentale coinvolgere attivamente le comunità locali nel processo di trasformazione per garantire che la transizione sia accettata e sostenibile nel lungo termine.

Per attrarre sempre più persone a utilizzare i vecchi borghi come luoghi di residenza per lo smart working, è necessario adottare una strategia olistica che affronti diversi aspetti, dalla promozione delle opportunità di lavoro remoto alla creazione di un ambiente accogliente e infrastrutture adeguate.

Da BlufiOnline ecco alcune idee:

1. Promozione delle Opportunità di Lavoro Remoto: Creare campagne di sensibilizzazione per promuovere i borghi come destinazioni ideali per il lavoro remoto. Sottolineare i vantaggi di vivere in un ambiente tranquillo e suggestivo, con un focus sulla qualità della vita e il benessere.

2. Infrastrutture Tecniche: Garantire una connettività internet veloce e affidabile è essenziale per attirare professionisti che lavorano da remoto. Investire in infrastrutture tecniche, come reti a banda larga ad alta velocità e servizi di coworking con attrezzature moderne.

3. Programmi di Sostegno: Creare programmi di sostegno per nuovi residenti, come servizi di assistenza nell’installazione, informazioni sulla comunità e iniziative di networking. L’obiettivo è facilitare una transizione agevole per coloro che scelgono di trasferirsi.

4. Sviluppo di Alloggi: Ristrutturare e sviluppare alloggi che rispondano alle esigenze dei lavoratori smart. Questi possono includere case adatte al lavoro da casa, appartamenti con spazi dedicati per l’ufficio, e alloggi accessibili e sostenibili.

5. Iniziative Culturali e Ricreative: Organizzare eventi culturali, fiere locali, festival e altre iniziative ricreative per creare un ambiente vivace e stimolante. Questi eventi non solo attirano nuovi residenti ma anche turisti, contribuendo all’economia locale.

6. Collaborazione con Aziende: Collaborare con aziende e imprenditori per promuovere opportunità di affari nei borghi. Ad esempio, potrebbero essere incentivati progetti imprenditoriali locali che supportano l’economia locale e creano nuovi posti di lavoro.

7. Incentivi Fiscali e Agevolazioni: Offrire incentivi fiscali per coloro che scelgono di trasferirsi nei borghi, come sconti sulle imposte o agevolazioni per la ristrutturazione di proprietà.

8. Marketing Digitale: Utilizzare strategie di marketing digitale per promuovere i borghi come destinazioni ideali per il lavoro remoto. Questo può includere la creazione di siti web informativi, la presenza sui social media e campagne pubblicitarie online.

Un approccio collaborativo che coinvolge sia le comunità locali che le autorità pubbliche può contribuire a creare un ambiente favorevole per attrarre sempre più persone nei vecchi borghi per praticare lo smart working.

A. Genduso di BlufiOnline