“Dopo 15 anni di riflessione e desiderio di realizzazione, ho finalmente avuto l’opportunità di dedicarmi a un progetto che ho sempre sognato di realizzare. In questi ultimi due anni per me piuttosto difficili,racconta il liutaio Mirco Inguaggiato da Petralia Sottana, durante i quali un po’ tutto il mondo ha vissuto una fase di stallo, ho trovato conforto nello studio dell’anatomia del corpo umano e nel modellismo in creta. Così ho ripreso l’idea di creare un presepe in stile “Napoli del Settecento” che mi balenava in testa dal 2005.

Durante questo percorso ho avuto l’opportunità di sperimentare diverse tecniche artistiche, come li taglio e cucito, la lavorazione del vetro e dei metalli, oltre all’utilizzo dei colori ad olio o l’invecchiamento del legno. Ogni passo mi ha permesso di mettere in pratica le mie conoscenze manuali acquisite nel corso degli anni e apprenderne di nuove.

In occasione dell’800º anniversario del celebre “presepe di Greccio”, ho l’onore di presentare la prima parte della mia opera nella città di Cefalù, su iniziativa del Vescovo S.E.R. Monsignor Giuseppe Marciante. Composta attualmente da 24 pastori di circa 35 cm, animali e scoglio (scenografia), può essere visitata per tutto il periodo natalizio dalle ore 17.00 alle ore 20.00 nell’Episcopio della Cattedrale di Cefalù, la struttura che si trova alla sinistra del Duomo.

Il presepe napoletano è l’unione perfetta di diversi mestieri sviluppati in oltre 300 anni di storia; io ho provato a cimentarmi facendo quasi tutto da solo, ma devo ringraziare mia mamma, grande sarta, per avermi aiutato con il vestiario.

Per chi volesse saperne di più sul mio artigianato artistico può seguire su Facebook e Instagram la pagina Tempra di Armadillo – prodotti artigianali di Mirco Inguaggiato, dove a poco a poco posterò tutte le fasi lavorative.

Le foto, però, non rendono giustizia alla manifattura dei dettagli: vi consiglio di venirlo a vedere anche coi vostri occhi!”

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