Il Palermo è tra le compagini che concorrono per la promozione diretta in Serie A. Non ne ha fatto un mistero la dirigenza, mettendo il passaggio nel massimo campionato l’obiettivo stagionale dei rosanero. La rosa costruita sembra essere quantomeno all’altezza della conquista di un posto nei playoff, che decreteranno poi l’ultima compagine a salire oltre alle prime due classificate della cadetteria. Stando alle indicazioni dei pronostici e degli appassionati di statistiche e previsioni sulle partite di calcio, di chi conosce scommesse sul primo marcatore di una partita o sui capocannonieri, il Palermo di quest’anno ha tutte le carte in regola per centrare l’obiettivo. La spinta dello stadio di casa, il Renzo Barbera, potrà rivelarsi decisiva, impersonando lo spesso citato dodicesimo uomo in campo. Si tratta di un fattore importante anche perché in cadetteria non è frequente vedere stadi pieni ogni settimana, traguardi che restano appannaggio solo delle compagini di Serie A. Un aspetto però da migliorare è senza dubbio quello relativo alla finalizzazione del reparto offensivo: dopo 13 giornate di campionato, l’attaccante più prolifico è stato Brunori con 4 centri, decisamente troppo poco per una compagine che punta al massimo campionato.

Sono numerosi i big match durante l’anno per la compagine di Eugenio Corini, parte di questi già disputati. Tra questi si conta la gara con il Venezia, diretta rivale per la promozione nel massimo campionato italiano. La vittoria è andata ai rosanero per 3 a 1, certificando una superiorità dei palermitani per tutti i 90 minuti di gioco. Il trionfo è arrivato anche nel big match con il Modena, squadra tradizionalmente ostica da battere per tutte le compagini di cadetteria. In questo caso i rosanero si sono imposti per 2 a 0, mantenendo inviolata la porta. Quasi inaspettato è stato invece il ko nel big match con la Sampdoria, 1 a 0 in favore dei blucerchiati: il blasone dei doriani è noto a tutti, ma il corso inaugurato dal tecnico Andrea Pirlo stenta a decollare e i rosanero, sulla carta, erano i favoriti.

Guardando invece ai prossimi impegni per il club palermitano, cruciale sarà la sfida con il Parma in programma il 10 dicembre. Non tanto in ottica di classifica visto che i punti a disposizione sono ancora un’enormità, quanto piuttosto per definire le gerarchie interne al campionato e valutare, tra le due rose, quella superiore sul campo. In un confronto sulla carta, invece, sembrano essere i crociati quelli maggiormente completi, nonostante l’addio anticipato di Buffon.

Il 20 gennaio 2024 è poi il turno della gara di ritorno con il Modena mentre il Bari è atteso al Renzo Barbera  il 3 febbraio 2024 (dopo lo 0 a 0 nella sfida d’esordio del campionato). I biancorossi, dopo l’ottima passata stagione, non sembrano poter competere per un piazzamento ai primi posti, anche se il campionato resta lungo. Tra metà marzo e metà aprile il calendario mostra diversi big match ravvicinati: il Venezia il 16 marzo, la Sampdoria il 6 aprile e il Parma il 20 aprile. Nel mezzo il Pisa (31 marzo) e il Cosenza (13 aprile), sulla carta avversarie più abbordabili.