Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
L’interrogazione che il gruppo di minoranza Innoviamo Cefalù ha posto all’amministrazione comunale è voce di tanti
residenti della zona che da tempo lamentano le condizioni invivibili causate proprio da un transito
veicolare di quel tratto di strada che, alle condizioni attuali, subisce non poche difficoltà e
problematiche. Possibile che per l’ennesima volta questa amministrazione risponde alle richieste dei
cittadini con un nulla di fatto? Quando questa amministrazione risponde dicendo che deve assicurare
un numero di stalli per la sosta dei cittadini residenti, non ha capito quanto indicato
nell’interrogazione: la proposta era l’eliminazione dei parcheggi a pagamento posti sul lato destro
della strada in direzione ovest e non quelli destinati ai residenti che si trovano sul lato opposto.
Questa amministrazione dà quindi priorità all’incasso degli stalli a pagamento piuttosto che risolvere
una problematica di sicurezza stradale di quel tratto e di vivibilità di quella zona?
Del resto un esempio simile a questo lo abbiamo già nel tratto di strada che dall’ingresso di via Matteotti arriva
fino all’incrocio per via San Pasquale, tratto di strada a doppio senso di circolazione e dove non è
prevista la sosta delle auto se non nel periodo scolastico e solo in un senso di marcia a ridosso
dell’edificio scolastico. Per cui non si capisce come non sia possibile che l’amministrazione non adotti
la stessa modalità per il tratto di strada oggetto dell’interrogazione considerato che questo tratto è
ancor più pericoloso perché, a differenza dell’altro, è attraversato giornalmente da autobus, scolastici
e non solo, che si dirigono verso la stazione e anche da mezzi pesanti che entrano in paese. La
risposta non trova giustificazione nell’argomentazione di voler tenere gli stalli per i residenti perché
non trattasi di tali ma, bensì, come detto prima, di pochi stalli a pagamento, quasi che con ciò si
risolva la decennale problematica della mancanza di parcheggi a Cefalù. A noi non risulta che siano
stati fatti dei provvedimenti contingenti per una migliore scorrevolezza del traffico in giornate
particolari, anche perché percorro giornalmente quel tratto e non ne ho memoria; del resto se si
vuole risolvere la questione con provvedimenti contingenti, dovrebbero essere fatti tutti i giorni
questi provvedimenti, visto che tutti i giorni la problematica si presenta.
Ma non ci stupiamo della risposta visto che questa amministrazione è avvezza ad operare con
provvedimenti contingenti in situazioni di urgenza ed emergenza, piuttosto che adottare delle azioni
risolutive; e non ci stupiamo neanche del fatto che questa amministrazione non è capace di attuare
– così come invece tanto declamato durante la campagna elettorale – la partecipazione attiva della
cittadinanza nell’amministrazione della cosa comune, visto che le richieste dei cittadini che vengono
presentate tramite gli strumenti in mano a noi consiglieri comunali, quali le interrogazioni, ottengono
esiti negativi.
Il vostro è un modo di fare politica antico: toglietevi i tappi dalle orecchie per riuscire ad ascoltare i
cittadini; toglietevi il paraocchi per poter guardare al di là del vostro naso.
Per cui, Presidente, i cittadini si ritengono del tutto insoddisfatti di questa risposta all’interrogazione.
Angela Fatta
Antoniella Marinaro
Carmelo Greco
Pasquale Turdo
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