Due defibrillatori sono stati installati domenica scorsa a Cefalù, uno in contrada
Guarneri, nel porticato attiguo alla Chiesa dedicata alla Madonna del medesimo colle, ed un secondo
collocato in Via Lancenia n.22, in contrada Piano Mandrie, all’ingresso della tenuta del Turismo Rurale
Cefalù.
L’iniziativa della Libera Associazione Contrade Cefalù Est (LACCE), su proposta del dottore. Ildebrando D’Angelo,
si è potuta concretizzare grazie alla donazione dei soci Leonardo Cefalù e Antonio Provenza.
L’evento è stato salutato da un’ampia partecipazione e si è svolto a conclusione della Santa Messa che, alle
ore 9 dei giorni festivi, viene celebrata nella Chiesa del Guarneri. A seguito della benedizione dei
defibrillatori il parroco di S. Ambrogio, Don Salvatore Spagnuolo, ha sottolineato l’importanza di tale meritoria decisione.
Il valore dell’idea di installare due fondamentali apparecchi salvavita – a disposizione della collettività in
qualsiasi ora del giorno e della notte – è stata sottolineata anche dal presidente dell’Associazione LACCE,
avv. Maurizio Viola, e dal sindaco di Cefalù, prof. Daniele Tumminello, alla presenza anche del vicesindaco
Rosario Lapunzina e di una larga rappresentanza di associati e residenti delle vicine contrade.
Di seguito, il dottore Enzo Modera, che mesi addietro aveva tenuto ai soci della LACCE un apposito corso di formazione, ha
illustrato ai presenti la validità e come utilizzare tali importanti strumenti di pronto soccorso.

I due nuovi, moderni e funzionali apparecchi – qualora si verificasse una condizione di arresto
funzionale di questo fondamentale organo del corpo umano – con il loro pronto utilizzo possono consentire, in
un’importante percentuale di casi, la ripresa immediata del battito cardiaco. Questi due defibrillatori si aggiungono –
ha fatto presente il sindaco Tumminello – agli altri dieci installati e funzionanti nel tessuto urbano della cittadina normanna e all’altro
che si trova nella piazza della frazione di S. Ambrogio, addossato alla parete della chiesa.
Come ha ricordato il presidente Viola, la LACCE adesso è impegnata nel concordare con l’amministrazione
Comunale e le Istituzioni preposte l’installazione di cisterne d’acqua con bocchette a presa antincendio nelle
contrade del versante Est del territorio comunale, e di ogni altra apparecchiatura idonea a fronteggiare il
grave fenomeno degli incendi che continuano a devastare il nostro territorio.
L’impegno dei soci del sodalizio – costituitosi da poco più di due anni – interessa contrade che contano
numerosi residenti e villeggianti con seconde case e non poche strutture ricettive e di ristorazione. Sono
rilevanti attività economiche e occupazionali frequentate da numerosi turisti ed escursionisti italiani e
stranieri, richiamati prevalentemente dal fascino del suggestivo e lussureggiante bosco comunale di
Guarneri, ricadente nella Zona A (di massima protezione) del Parco Regionale naturalistico delle Madonie.