Il 6 Agosto del 1967 il piccolo Giuseppe Federico, Pino per gli amici, entrava a far parte della banda musicale del suo paese,suonando la tromba e da quella data non ha mai smesso di suonare e quindi farrne parte.

Oggi a distanza di 56 anni i colleghi della storica banda musicale di Petralia Soprana gli hanno voluto fare una festa con tanto di targa e torta.Pino Federico, oggi a 66 anni, è un polistrumentista,suona anche la fisarmonica ,tastiera ed la batteria nel gruppo di liscio degli anni 70/80 che molti ricorderano,The Flapp.

 Nel 1907 l’Amministrazione Comunale di allora, delibera ufficialmente di istituire un Comitato con il mandato di redigere il regolamento e le norme disciplinari per il funzionamento del Corpo bandistico. I Musicanti più anziani raccontano che nelle fredde sere invernali al lume di candela, si riunivano con assiduità per dare sfogo alle famose “Gare di Solfeggio”. E’da annoverare che nel 1927 Don Peppino Lo Dico, futuro capo banda e animatore instancabile del corpo bandistico di Petralia Soprana, all’età di 12 anni, entrò a far parte del gruppo dei “musicanti” studiando solfeggio e clarinetto con i Maestri che si succedevano alla guida della banda (Lorina, Petralia, Anzalone, Noschese). Negli anni ’30 si alternarono per un brevissimo periodo il Tenente Sabatino, ex direttore della banda musicale dei Carabinieri di Palermo, poi i maestri  Russo, della vicina Castellana Sicula e D’Annadi Alimena. Nel 1938 Don Peppino, tornava a suonare nel Complesso di Petralia Soprana guidato dal Capo banda Giacinto Ludovico, meglio conosciuto come“Don Rodolfo”Comandante dei Vigili Urbani del Comune di Petralia Soprana. Nel periodo tra la seconda Guerra Mondiale e circa la metà degli anni cinquanta, la banda vive un periodo di stenti fino a che nel 1954  finalmente grazie a fondi regionali viene ripristinata la divisa e l’acquisto di vari strumenti musicali. 

Nel 1964 “Don Rodolfo” si ammala e Don Peppino, già Vigile Urbano del Comune, corona la sua lunga militanza a servizio della “Musica” di Petralia Soprana e viene designato come successore rimanendone a capo fino al 1995.Trala fine degli anni settanta egli inizi degli ottanta dopo vane richieste, Don Peppino Lo Dico attua una importante innovazione all’interno del gruppo: anche le ragazze entrano a far parte dell’organico bandistico che raggiunge il numero di circa ottanta elementi. Subito dopo, ancora una volta rinnovamento  con la nascita di un primo piccolo gruppo di Majorettes. La generosa dedizione del capo banda Lo Dico porta in questi anni il Complesso ad esibirsi in prestigiose occasioni anche al di fuori del territorio madonita, tra l’altro: ad Enna, Gagliano Castelferrato, Cerami, e al Festino di Santa Rosalia a Palermo, nonché ad una trasmissione televisiva ospiti dell’emittente TRM di Palermo. Nel 1987 il Corpo bandistico di Petralia Soprana diviene Istituzione autonoma mediante la costituzione dell’Associazione Musicale Complesso Bandistico che viene intitolata a Giuseppe Verdi. Dopo le dimissioni di Don Peppino Lo Dico le attività sono coordinate alternativamente da giovani musicisti, provenienti dall’organico della banda  stessa, diplomati presso il Conservatorio di Musica di Palermo. Nel 1995 per un  periodo la banda è stata diretta dal maestroDamiano Francesco La Placa, diplomato in clarinetto e successivamente dal maestroRosina Macaluso anch’essa diplomata in clarinetto, entrambi sono stati coadiuvati dal musicistaed esperto di computer-musicLeonardo Bruno. Dalla seconda metà del 1996 sino al 1998 le attività  sono state coordinate dal maestro Antonio Bartolo Li Puma, diplomato in tromba. In questi anni vengono organizzati seminari,  incontri e varie attività formative, con diversi musicisti rinomati anche di generi diversi da quello bandistico.

 Dal 2002 ad oggi dopo un periodo di silenzio di circa quattro anni le attività del complesso bandistico sono curate dal maestro Antonino La Placadiplomatoin Sassofono in Jazz e in Didattica della Musica, coadiuvato dal maestroAntonio Bartolo Li Puma. La svolta si ha nell’estate del 2002, quando viene organizzata la manifestazione denominata “Una Banda in Festa”,  grazie anche alla collaborazione della allora Amministrazione Comunale e nello specifico nella persona dell’Assessore alla Cultura  S Michele Cerami e da parte di un gruppo di ex instancabili musicanti con a capo proprio il maestro Antonino La Placa. La manifestazione si riproponeva di far rivivere le tradizioni bandistico musicali del paese attraverso il coinvolgimento di tutti i circa 250 ex componenti della banda presenti dal 1930 circa,  nonché di tutti gli amanti della musica. L‘evento ha avuto un successo superiore alle aspettative tanto che nell’autunno dello stesso anno organizzando dei corsi di formazione relativi al potenziamento e al miglioramento della attività bandistica, si iscrivono circa cinquanta giovani tra gli otto e i quattordici anni. Il fermento coinvolge anche molti ex musicanti, alla quale va dato merito per essersi rimessi in discussione dopo tanti anni di inattività musicale e per avere ridato lustro ad un’attività che era stata per più di cento anni il fiore all’occhiello del territorio madonita.  All’interno del Complesso Bandistico inoltre è presente un gruppo di Majorettes che ancor di più, da lustro alle esibizioni della banda stessa.  

Le attività svolte negli ultimi anni, oltre a toccare le tradizionali abitudini bandistiche e quelle ricreative, si sono orientate soprattutto verso quelle formative costituendo un ampio vivaio necessario per l’avvenire della banda, dove grazie all’impegno assiduo di professionisti si ha la possibilità di partecipare ad un percorso di apprendimento, valido ai fini della costruzione di un curriculum personale. Ancora si è data relativa importanza all’attività concertistica che negli ultimi anni ha ripreso con ulteriori miglioramenti quella più antica del tradizionale “Palco”.   

Attualmente l’organico della banda musicale è formato da circa 70 elementi, di cui l’ottanta per cento dei componenti ha un’età inferiore ai diciotto anni. Il repertorio comprende marce, trascrizioni famose di brani per orchestra sinfonica, lirica e leggera, colonne sonore e temi da film.