“L’aumento della pressione tributaria, e in particolare della Tari, avrà un impatto assolutamente negativo su cittadini e imprese. Il rischio è quello di vanificare gli sforzi che i sindaci e le comunità hanno fatto negli ultimi anni per migliorare la raccolta differenziata. I dati in tal senso sono molto confortanti: nel Dossier Comuni Ricicloni Sicilia 2022 sono 231 i comuni dell’Isola che hanno superato il 65% e rappresentano il 60% dei comuni con oltre 2 milioni di cittadini residenti. In tutti gli altri comuni, negli ultimi anni, sono stati fatti sforzi rilevantissimi e siamo, quindi, in presenza di un chiaro trend di crescita della differenziata”.

Questo il commento di Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’ANCI Sicilia, che aggiungono: “Consapevoli della gravità della situazione abbiamo invitato le Associazioni dei consumatori a partecipare al Consiglio regionale dell’Associazione per valutare quali iniziative intraprendere”.

Il Consiglio regionale dell’ANCI Sicilia si svolgerà il 10 maggio, a partire dalle 9, al CREZI. PLUS (padiglione 10 – Cantieri Culturali alla Zisa – Via P.Gili, 4 Palermo).
In merito, parole rassicuranti vengono dal sindaco Daniele Tumminello: “nessun aumento della TARI è in programma per il Comune di Cefalù”