Con una lettera inviata agli enti interessati alla frana di Polizzi Generosa,uno dei tanti cittadini che ha subito danni alle abitazioni, Don Santino Scileppi, chiede aggiornamenti  in merito al crono programma dei lavori previsti per la messa in sicurezza,in questo caso, della casa di sua proprietà.

“È già passato poco più di un anno da quando,scrive Don Scileppi, si è verificata la frana in un tratto di strada e di pendio nel nostro Comune, all’interno della cui area ricade anche la casa di mia abitazione. Purtroppo, si continua a registrare ancora un po’ di movimento, rilevato dal periodico monitoraggio che i tecnici del Comune vanno facendo.

Il sottoscritto, avendo a cuore la salvaguardia della sua casa e quelle confinanti, chiede con somma urgenza la messa in sicurezza del dorso stradale e delle case che, ad oggi risultano ancora salvabili, al fine di scongiurare ulteriori danni alle abitazioni.

 Ed è per questo che faccio mie le parole della storica locuzione latina “Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur”, “Mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata. Ed anche quel detto popolare “Mentri u dutturi studìa, u malatu mori”, “Mentre il medico studia, l’ammalato muore”.

La lettera si conclude con l’invito ad accelerare i tempi dei lavori di messa in sicurezza del fronte e di ridare serenità ai rispettivi cittadini e fruitori delle case e della strada.

“Il Comune,replica il sindaco di Polizzi Generosa, continua a monitorare la situazione la cui competenza è della protezione civile e dell’ANAS per quanto riguarda la strada”.