Con una lettera inviata alla Sosvima e per conoscenza ai comuni interessati,in merito alla costruzione dell’Osservatorio Flyeye sul Monte Mufara,l’ASI, nella persona del Direttore delle Operazioni dell’esa, Rolf Densing, nel suo rapporto all’assemblea, ha dichiarato che la situazione per il permesso di costruzione sul Monte Mufara appare arenata, o comunque con un’evoluzione troppo lenta e non compatibile con i tempi del progetto.

Ha riferito di aver effettuato, nella settimana precedente alla riunione, un sopralluogo alle isole Canarie: La Palma e Tenerife, che ospitano già numerosi osservatori astronomici, di aver avuto proficue discussioni con le Direzioni degli osservatori che hanno espresso massimo interesse e disponibilità ad ospitare il telescopio Flyeye.

Ha quindi informato che l’ESA prenderà una decisione definitiva sul sito dove installare il telescopio Flyeye nelle prossime settimane in modo da sottoporla all’approvazione del comitato in occasione della prossima riunione che avrà luogo il 12 maggio p.v.

È quindi oramai evidente che se non sarà rilasciato il permesso di costruire nei prossimi due mesi, il telescopio sarà installato alle isole Canarie.Sarebbe un vero peccato, considerando anche il grande lavoro e l’impegno profuso da tutti gli attori per il raggiungimento dell’obiettivo.

Su questo tema,dopo le proteste degli “ambientalisti” avvenute lo scorso anno, adesso il progetto è fermo anche le associazioni ambientalistiche si stanno muovendo e presto renderanno noto un comunicato.