A Palermo vivono due persone eccezionali: Biagio Conte, il noto missionario laico che in questo momento sta tanto soffrendo e  Salvatore Valenti, detto Salvo. Biagio Conte lo precede di almeno 20 anni nella comune battaglia contro la povertà economica e morale della nostra epoca. Biagio Conte fu miracolato a Lourdes nel 2014 e visitato dal Papa nel 2018.

Ha quasi 60 anni e da più di 30 accoglie (aiutato da circa 400 palermitani) derelitti, senza tetto, alcolisti, drogati, migranti, ex carcerati, ragazze madri, insomma sbandati di ogni tipo e colore. Salvo Valenti invece ha una storia molto diversa: da bambino fu benedetto da padre Matteo La Grua, è sposato, fa il ragioniere, abita alla Zisa, ma nel 2008 San Michele Arcangelo gli appare e gli chiede di mettere un suo quadro a Petralia Sottana (PA). Lui resiste, ma l’Arcangelo insiste e gli detta dei messaggi da divulgare (inviti alla conversione, contro l’aborto, il divorzio ecc). Finalmente nel 2012 l’Ente Parco delle Madonie gli permette di collocare una edicola votiva contenente il quadro, copia della famosissima opera di Guido Reni. Dopo il primo pellegrinaggio, scoprono che nel video gli occhi chiusi del quadro si erano aperti e pianto una lacrima, ma nessuno se ne era accorto! Da 10 anni chi va a Petralia e prega con fede, ottiene guarigioni, conversioni e liberazioni. Lentamente le notizie si diffondono e Salvo acquista credibilità e un certo seguito. Nel 2015 San Michele gli chiede di formare dei Gruppi di preghiera e di carità.

Sacrificando il tempo libero e aiutato da pochi laici, un frate esorcista e qualche sacerdote, riesce a farne prima a Palermo, poi in Sicilia, totale una trentina in Italia, infine un centinaio all’estero (w.sanmichelearcangelopetralia.com). Ogni tanto qualche radio TV o giornale lo intervista, ma preferisce il contatto umano. Nel 2018 San Michele gli chiede persino di edificare una chiesa! Per tre giorni a novembre ha riunito l’Opera di San Michele, circa 120 persone, tra capigruppo e sacerdoti, italiani ed esteri a Mascalucia (CT) per meglio organizzarsi. Da anni conosce Biagio Conte che lo comprende, lo conforta, lo sostiene. Insieme sono saliti alla edicola di Petralia (foto). Due cose li uniscono: la fede in Dio e la incredulità di tanti….palermitani, ma non solo.