Sfruttare gli spazi esterni può essere davvero utile. Ci sono molte strutture che si possono installare negli outdoor privati per valorizzarli e poterne fruire tutto l’anno. In base al tipo di struttura che si intende realizzare variano i titoli abilitativi da richiedere per evitare di incorrere in sanzioni o, nel peggiore dei casi, nella rimozione/demolizione del manufatto costruito. Quali caratteristiche deve avere una pergotenda per essere qualificata come tale e poter essere installata senza permessi o titoli abilitativi? Nei seguenti paragrafi facciamo chiarezza.

Il punto sulla pergotenda

Con la sentenza n. 479/2022, il Tar della Campania ha risolto un contenzioso relativo ai permessi necessari per realizzare una pergotenda. Il contenzioso riguardava un’azienda che riteneva di aver installato la pergotenda presentando al Comune una CILA e operando nel pieno dell’edilizia libera, mentre il Comune richiedeva un apposito titolo abilitativo. Dal sopralluogo dei vigili è emerso che la pergotenda era stata dotata di una copertura e chiusure laterali per renderla utilizzabile come magazzino. Sulla base di questi fatti, il Comune ha disposto la demolizione della struttura, in quanto ancorata al suolo in maniera fissa e quindi priva delle caratteristiche che l’avrebbero inclusa nel novero dell’edilizia libera.

La società ha presentato quindi un ricorso, dichiarando di aver operato ai sensi dell’edilizia libera (DM 2 marzo 2018), che prevede l’installazione della pergotenda senza alcun permesso, essendo queste strutture esonerate dall’autorizzazione, in quanto facilmente amovibili, leggere e costituite da elementi facilmente rimovibili e prive di parti in muratura o di parti ancorate al suolo in maniera fissa.

Le caratteristiche strutturali delle pergotende

Parallelamente, il Tar ha indicato le caratteristiche tecniche che una struttura deve possedere per essere considerata come pergotenda.

  1. la pergotenda non necessita di alcun titolo abilitativi a condizione che la sua istallazione non determini una variazione urbanistica o edilizia della zona in cui sorge;
  2. il manufatto principale deve essere costituito dalla tenda, mentre la struttura deve rappresentare un elemento accessorio, necessario per il sostegno della tenda. Come indicato sul sito di un costruttore di pergotende a Roma, “L’elemento che va tenuto in considerazione è la tenda retrattile, non la struttura di supporto che viene invece considerata parte dell’edilizia libera, ascritta cioè tra le opere che non richiedono alcun titolo abilitativo. La struttura, solitamente realizzata in metallo, è considerata come un elemento di sicurezza indispensabile per fornire alla tenda la dovuta stabilità“;
  3. la tenda deve essere costituita da materiale plastico e retrattile, senza elementi fissi, stabili o permanenti. “La struttura, solitamente realizzata in metallo, è considerata come un elemento di sicurezza indispensabile per fornire alla tenda la dovuta stabilità.”


I giudici hanno quindi respinto il ricorso della società e confermato l’ordine di demolizione del manufatto.

Pergotende e agevolazioni fiscali

Compreso che la normativa permette l’installazione di una pergotenda senza alcun permesso, va detto che sono previste delle agevolazioni fiscali per il montaggio di queste strutture, tra cui l’Ecobonus, che consente una detrazione del 50% delle spese sostenute fino – e per tutto – il 2024 per un massimo di 60.000 euro.