E’ morto all’età di 68 anni,per una brutta malattia contro la quale lottava da tempo,Fabio Carapezza,che fu anche commissario del teatro Massimo di Palermo.

A piangere la scomparsa di Fabio Carapezza oltre che i familiari ed amici anche Petralia Sottana,luogo dove la famiglia Carapezza teneva ancora casa e dove puntualmente ogni estate trascorreva molte settimane di vacanza.Il suo legame profondo con la “sua” Petralia Sottana era indiscutibile, quando poteva era sempre disponibile ad iniziative culturali:nel periodo in cui fu commissario del teatro Massimo di Palermo organizzò una trasferta del Coro per un concerto che si tenne nella basilica chiesa Madre, con grande apprezzamento del pubblico.

Come si ricorderà Fabio Carapezza Guttuso era stato anche al centro di una lunga vicenda giudiziaria per l’eredità di Renato Guttuso, che lo aveva visto contrapposto a Marta Marzotto.

Tanti i messaggi di cordoglio,sai dal mondo culturale che da quello politico.”Sono molto triste per la prematura scomparsa di un caro amico, di un figlio illustre di Petralia,ricorda Santo Inguaggiato,sindaco di allora, il suo grande amore per il paese e per le Madonie andava oltre le irrinunciabili vacanze estive:era interessamento continuo per tutto ciò che riguardava la nostra comunità, partecipazione a tutto ciò che vi accadeva. Tra i tanti delicati e prestigiosi incarichi affidatigli, come servitore dello stato e uomo di cultura, ricordo quello di Commissario straordinario del Teatro Massimo di Palermo. In tale ruolo volle arricchire il cartellone delle manifestazioni culturali delle Madonie portando, in occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, il Coro del Teatro Massimo a Petralia Sottana “.

Il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli a nome suo e di tutta la Giunta, il presidente del Consiglio comunale Michele Sciortino e tutto il consiglio comunale partecipano al dolore della moglie Tiziana e della famiglia Carapezza per la prematura scomparsa di Fabio Carapezza Guttuso, generoso ed attivo mecenate che con instancabile impegno ha dato per anni un fondamentale contributo allo sviluppo del Museo Guttuso.