Sebbene la crisi occupazionale sembra stia segnando record storici in molte regioni italiane, i dati rivelano che in Sicilia, solo nel mese di settembre 2022, sono state ricercate ben 27.830 figure professionali.

Nonostante questo, il 43,3% delle aziende che aveva programmato queste assunzioni ha avuto difficoltà nel reperire i ruoli ricercati.

Esperti informatici tra le figure professionali più richieste

I dati del Bollettino del Sistema informativo Excelsior rivelano che a settembre, solamente in Sicilia, sono stati richiesti il 5,31% del totale dei ruoli ricercati in Italia. Le assunzioni previste sono state invece circa 2.000 in meno rispetto all’anno precedente.

Le imprese segnalano una difficoltà nel reperire lavoratori per una percentuale di oltre il 7% in più rispetto al 2021: mentre le industrie tessili guidano la frenata con 31,8% in meno, continua a crescere l’andamento positivo della richiesta di servizi informatici e telecomunicazioni, con un +35,3% rispetto a settembre dell’anno scorso. Ben 166 mila nuove assunzioni (31,7%) interessano giovani fino a 29 anni.

Vengono ricercati soprattutto tecnici in campo informatico, ingegneristico e nel settore produttivo.

Il percorso formativo per diventare Web developer

Considerata la crescente richiesta di questi ruoli, sempre più giovani si stanno chiedendo come diventare web developer. Il percorso non è complesso: basta seguire alcuni corsi professionalizzanti e dal taglio pratico, erogati completamente online. Si tratta di un ottimo modo per entrare nel mondo del lavoro anche se non si è in possesso di titoli accademici: per accedervi, infatti, non serve necessariamente la laurea.

Frequentando queste lezioni si potrà usufruire di un coaching individuale, masterclass e materiali di studio digitali. Inoltre, sarà possibile pagare le rette d’iscrizione solo quando si trova lavoro. Si tratta di percorsi formativi estremamente innovativi, creati apposta per andare incontro alle esigenze degli studenti.

L’esponenziale crescita del settore Ict in Italia

Nel 2021, il settore dell’Ict (Information and Communication Technologies) italiano ha raggiunto una crescita del 4,1%, con una spesa complessiva di 34,4 miliardi.

I numeri sono destinati a crescere ulteriormente, con un andamento del +3,3% medio annuo. L’opportunità di crescita è arrivata soprattutto grazie ai soldi del Pnrr, che ha facilitato l’incontro tra domanda e offerta di lavoro in diversi settori professionali e ha permesso a molte aziende di crescere.

Oggi, tuttavia, per non vanificare gli sforzi impiegati occorre fare un serrato lavoro di coinvolgimento di quelle imprese che non hanno ancora colto il cambiamento epocale. È bene comprendere che questo è il momento storico più giusto per investire le risorse nella digitalizzazione e nell’innovazione.