A Sant’Ambrogio, venerdì 8 luglio 2022, il forno sociale ritorna alla comunità. Uno spazio dimenticato da tempo ricomincia a dar vita a momenti si scambio, convivialità e riscoperta dei saperi e sapori madoniti, attraverso un percorso rigenerativo portato avanti dalla cooperativa Palma Nana insieme al Comitato Riscopri Sant’Ambrogio.

IL PROGETTO

Il percorso nasce, come ci racconta Franca Marsh, coordinatrice del progetto, nell’ambito del consorzio europeo Catalizzatori di Comunità, con cui la cooperativa Palma Nana collabora dal 2018, il progetto ‘Economie Trasformative’, co-finanziato dal programma Erasmus plus, prende le mosse dagli obiettivi per lo sviluppo sostenibile delle nazioni unite promuove pratiche e metodologie di ricerca, disseminazione e condivisione degli ideali dello sviluppo rigenerativo, il coinvolgimento civico, la resilienza comunitaria e le economie trasformative.

Il partenariato, a livello Europeo, coinvolge organizzazioni locali, università e reti internazionali ha inaugurato un movimento progettuale circolare che, partendo dai principi di giustizia equità e solidarietà vogliano calare una ormai consolidata esperienza progettuale sui territori locali in contesti periferici di svantaggio sociale economico e ambientale.

In Sicilia, nel territorio delle Madonie ha avuto un percorso che ha coinvolto diversi operatori locali e, come momento conclusivo, seguendo i principi ispiratori del consorzio (sviluppo rigenerativo, il coinvolgimento civico, la resilienza comunitaria e le economie trasformative), la cooperativa Palma Nana organizza un evento con e per la comunità di Sant’Ambrogio. Nella piccola borgata di mare a pochi km da Cefalù e sotto il Centro di Educazione Ambientale Serra Guarneri, gestito dalla cooperativa.

L’EVENTO

Da gennaio 2022, ci riferisce Giuseppe Burgio, la comunità locale ha fondato il Comitato Riscopri Sant’Ambrogio, con l’obiettivo di combattere lo spopolamento dell’isola e ridare energia al paese. L’ 8 Luglio 2022, queste esperienze al livello europeo ed al livello locale confluiranno in una giornata-laboratorio in cui si esploreranno i temi e le pratiche Community Catalyst’s, con l’obiettivo di riqualificare quello che era un bene comune, il forno sociale del paese. Da un lato, continua Giuseppe, si restituirà alla collettività quello che era il fulcro di interazioni sociali, convivialità e scambi con l’intento di fare economia sociale, solidale e collettiva su un bene di primo consumo, la cui tradizionale ottima qualità è oggi sempre più inaccessibile. Dall’altro un’occasione per testare e contaminare i territori con i percorsi di ricerca di pratiche e metodologie finalizzate a fare dei fenomeni di cambiamento globale delle occasioni di crescita locale.