In merito all’azione progettuale l’Amministrazione di Petralia Sottana,guidata dal neo sindaco Piero Polito, sottolinea che l’Osservatorio previsto sul Monte Mufara causerà degli impatti irreversibili sull’ecosistema e sul paesaggio. Fermo restando l’assoluta valenza scientifica dell’opera, si ritiene utile sottolineare alcune criticità e porre delle domande in merito alle scelte progettuali al fine di limitare il più possibile gli effetti negativi su un ecosistema di rilevanza naturalistica e geologica internazionale, qualora il progetto dovesse essere realizzato.


Deposito dei materiali da costruzione e area smistamento materiali
Al capitolo 4.5 del documento di Valutazione di Incidenza Ambientale si legge che durante la fase di costruzione delle opere in terra (realizzazione della strada di accesso al sito) si prevede di utilizzare l’area della dolina antistante la stazione di arrivo della seggiovia . Successivamente si prevede lo stoccaggio dei materiali da costruzione sul sito di costruzione dell’edifico . È altresì prevista una stazione di betonaggio e pompaggio in situ.

Impatto visivo e ricadute sul turismo
Il Parco delle Madonie, inserito in varie reti internazionali fra cui la rete dei Geopark, vanta un flusso continuo di turismo naturalistico interessato allo studio e all’osservazione del territorio selvaggio e incontaminato delle Madonie e delle sue evidenze naturalistiche. I tour operator e le guide naturalistiche sono concordi nell’affermare che l’attenzione rivolta dai turisti verso la conservazione naturalistica delle Madonie è altissima e lo standard qualitativo atteso è elevato. La presenza di canalizzazioni esterne e opere di collegamento molto evidenti aggiunge ulteriore impatto visivo per le numerose persone che si recheranno in cima al monte Mufara, specialmente quando la seggiovia rientrerà in funzione. È stato stimato l’impatto negativo indiretto che l’opera in oggetto avrà nei riguardi delle presenze turistiche e del gradimento dell’esperienza turistica nel corso del tempo? Quali azioni compensative sono previste nei riguardi degli operatori turistici del territorio?
Considerato che la collocazione dell’opera è tale da risultare evidente in un raggio molto ampio del territorio madonita e siciliano (come è possibile vedere nei rendering sottostanti), quali sono le azioni di mitigazione previste per minimizzare questo impatto? La sola colorazione delle pareti risulta infatti insufficiente in quanto il corpo centrale manterrà il colore bianco per ragioni tecniche. È stato valutato il parziale interramento dell’edificio, realizzando il primo piano seminterrato, al fine di abbassare la quota della cupola ad oggi posta a quota 13.65 m per minimizzare l’impatto paesaggistico e uniformarla ulteriormente alla conformazione dei luoghi?

Rumore causato dal compressore e dai ventilatori
Sul documento di Valutazione di Incidenza Ambientale si esamina l’impatto dell’inquinamento acustico nelle sole fasi di cantiere e durante le operazioni di apertura del portellone del telescopio. Non si considera la presenza di un impianto di produzione dell’aria compressa e di impianti di trattamento dell’aria che saranno costantemente in funzione. Quali sono gli impatti di questi impianti in termini di inquinamento acustico? Quali le azioni di mitigazione?
Consolidamento piazzale
Sul documento di Valutazione di Incidenza Ambientale viene specificato che il piazzale non verrà pavimentato ma verrà livellato utilizzando il materiale di riporto estratto durante la costruzione della strada. In che modo intende stabilizzare il piazzale per evitare che i fenomeni atmosferici causino dissesti e si richiedano frequenti interventi di manutenzione? Nella realizzazione della strada verranno rimosse rocce calcaree in cui sono presenti reperti fossiliferi di riconosciuta importanza, oltre che endemismi vegetali, quali azioni sono previste per mitigare l’impatto?
Manutenzione strada di accesso e piazzale
Sul piano di manutenzione delle strutture non si fa cenno alla manutenzione delle vie d’accesso al Monte Mufara e al telescopio Fly Eye. Su quale soggetto ricadrà tale onere?
Consumi elettrici
Al paragrafo 7.1 della relazione impianti elettrici vengono indicati i seguenti assorbimenti di potenza elettrica attiva.

Impronta di carbonio e consumi idrici
In riferimento alle politiche di sostenibilità imposte dalle politiche europee e ai principi di rispetto e tutela dell’ambiente che si propone di attuare l’Amministrazione Comunale di Petralia Sottana sul suo territorio, è necessario stimare l’impronta di carbonio dell’Osservatorio Flyeye, considerando tutte le fasi del progetto, dalla costruzione all’esercizio. Successivamente, si ritiene necessario attuare delle azioni di compensazione per raggiungere gli obiettivi della “carbon neutrality”, legata all’osservatorio, sul territorio di Petralia Sottana. Per quanto riguarda i consumi idrici, vista la crisi di approvigionamento di acqua potabile, si ritiene opportuno prevedere l’accumulo di acqua piovana connessi a dispositivi di laminazione per mantenere l’invarianza idraulica nei momenti in cui il serbatoio è completamente pieno e non riesce ad accumulare ulteriore acqua.