E’ stato presentato a Cefalu’ presso l’arthemis Hotel il libro di Marina Di Guardo, “Dress Code, sangue rosso”, l’evento  curato ll”editore Salvatore Marsala  con il suo staff, ha permesso di coniugare in un pomeriggio piacevole di maggio lo svago della lettura con la riflessione, trattando temi di alto contenuto sociale.

A dialogare con l’autrice , Sabrina Miriana , psicologa che ha dato un taglio tecnico alla serata, scandagliando insieme all’autrice la lettura psicologica dei personaggi e il giornalista Giacomo Sapienza,che ha riportato domande sui progetti della scrittrice e sulla possibile trasposizione cinematografica di alcuni libri della Di Guardo che sembrano siano in fermento,  ha moderato il professore Simplicio, veterano di dialoghi e promozione culturale.

Il tutto si è svolto in un clima di grande interesse, un pubblico attento ha ascoltato i relatori che si sono alternati cercando di affrontare i vari aspetti trattati nel libro.

Cecilia , la protagonista del thriller si ribbella ai dictat imposti dalla famiglia e segue il suo sogno, questo le costerà caro, dovra’ fare i conti con la solitudine di chi impone a se stesso di seguire un sogno.

Colpi di scena del racconto, introspezione psicologica dei personaggi sono stati i protagonisti della serata che ha offerto la possibilità di parlare di relazioni tossiche, il ruolo educativo della famiglia, l’amicizia.

Un pubblico attento ha rivolto delle domande alla signora Di Guardo, incuriositi dalle tematiche affrontate, molti i giovani presenti.

Cefalu’ per qualche ora è stata al centro dell’attenzione mediatica, i riflettori sono stati puntati all’evento per la presentazione del libro della mamma di Chiara Ferragni, un’occasione per fare ripartire il piacere di fare cultura, in una cittadina come Cefalu’ che vanta storia e bellezza che preme per ritornare in campo dopo due anni di forzato silenzio causa  pandemia .

In copertina foto del giovane fotografo Alessandro Lopes.