L’Associazione culturale Amici della Musica – corpo bandistico Giò Cancilla ha una nuova sede. E’ stata infatti assegnata dal comune un bene confiscato alla mafia. Si trova in via Tucidide. Un immobile di 230 metri quadrati dove l’associazione potrà avere uno spazio adeguato alle esigenze formative di tanti ragazzi che amano la musica. “Continua l’impegno dell’amministrazione comunale – dice il sindaco Leonardo Ortolano- al fine di assegnare tutti i beni confiscati alla mafia esistenti nel nostro territorio. Abbiamo consegnato un altro immobile. Questa volta a beneficiarne la centenaria associazione Amici della musica che con competenza e professionalità opera nel nostro paese. Un corpo bandistico apprezzata non solo a Trabia ma in diverse parti della Sicilia. Negli anni questa associazione ha visto protagonisti tanti nostri concittadini che sono cresciuti culturalmente, musicalmente e socialmente. Un ricordo particolare va al compianto Giò Cancilla, baluardo e vanto della realtà musicale della nostra comunità”.

Da qualche giorno presidente dell’associazione è il giovane Agostino Vallelunga, che prende le redini di Francesco Cancilla che per anni ha guidato l’associazione. E proprio il direttivo ha voluto esprimere gioia e soddisfazione per questo immobile assegnato dall’amministrazione comunale”. “Ed eccoci a festeggiare  dopo più di 100 anni di fondazione del  nostro corpo bandistico Musicale ” Giò Cancilla” – dice una nota dell’associazione- l’assegnazione di nuovi locali . L’amministrazione Comunale di Trabia ci ha concesso l’uso dei predetti locali dove a breve ci trasferiremo , in cui saranno organizzate delle aule didattiche attrezzate per la nostra scuola di musica , una sala prove , una segretaria e una presidente . Un grande vero regalo. L’assegnazione ci permetterà di potenziare i nostri corsi gratuiti istituendoli altri nuovi anche per adulti , mantenendo più che mai viva l’eredità che i nostri predecessori ci hanno lasciato . Un doveroso ringraziamento al nostro sindaco Leonardo Ortolano. Un altro grazie va a tutta la cittadinanza ricordando che il corpo bandistico è di Trabia e di tutti i paesani . Una realtà che si cerca di portare sempre più avanti e di far progredire . L’amore per la musica e la passione sono i componenti di questa realtà”.