Si è svolta presso l’aula magna dell’IPSSEOA Mandralisca di Cefalù, un’interessante Conferenza dal titolo: LA LIBERTA’ DI CULTO E LA CHIESA PERSEGUITATA.Ideata dalla lungimirante Dirigente Scolastica, Reggente, Dott. Prof. Daniela Crimi ed organizzata dai docenti Carmelo Iraci e Loredana Ollà, è stata rivolta alle classi del Percorso Serale per Adulti dell’Istituto Alberghiero. La Kermes, a causa dell’emergenza epidemiologica e delle restrizioni legate al Covid 19, ha avuto luogo in modalità mista.  I sopracitati docenti sono stati anche relatori del convegno unitamente al Dott. Giuseppe Cantello, responsabile dell’Area Sud di Porte Aperte, che ha, invece, seguito i lavori in meet.

L’incontro ha avuto inizio con un’esposizione da parte degli allievi che, essendo in presenza, attraverso un cartellone hanno rappresentato il triste ed abominevole fenomeno attuale della persecuzione religiosa nel mondo.

 È la volta della prof.ssa Loredana Ollà , responsabile del Percorso Serale per Adulti,  la quale avendo anche conseguito un laurea in Teologia, presso la Facoltà Teologica Valdese di Roma, ha affrontato la tematica, oltre che dal punto di vista teologico, anche dal punto di vista storico.

La prof.ssa Ollà nel suo power point parla della Persecuzione Cristiana nella storia, partendo dalla citazione biblica di Atti degli Apostoli, quando il primo “martire” ( per l’appunto testimone di Fede) fu proprio Stefano, e poco dopo l’apostolo Giacomo, per volontà de re Erode, entrambi uccisi perché cristiani.

Le slide successive trattano della persecuzione nei confronti dei cristiani da parte di autorità politiche, un vero e proprio excursus storico che attraversa l’età tardo antica,  raggiungendo l’apice con Diocleziano, fino all’età contemporanea, periodo nazi-fascista, durante il quale non solo gli ebrei, ma anche minoranze religiose cristiane ( evangelici-pentecostali; valdesi ecc.) vennero perseguitati fino alla morte.

Grazie alla promulgazione della “nostra“   bellissima Costituzione, prosegue la prof. ssa Ollà nello specifico agli articoli 19 e 20, in Italia tutti godiamo della libertà di professare il nostro credo senza subire conseguenze, cosa che, invece accade in altre aree della terra: Africa ( in particolare in Eritrea) e in Asia.

A questo punto la prof. Ollà cede la parola al prof. Iraci il cui intervento è propedeutico a quello conclusivo del Dott. Cantello. Nel suo curatissimo power point, il prof. Iraci, da esperto in geografia, mostra le aree dove è maggiormente presente il triste fenomeno della persecuzione,  adducendo tra le cause maggiori  la povertà cronica di queste aree geografiche. Attraverso una disamina dei fattori fisici e politici dei territori esposti, il prof. si sofferma anche agli aspetti politici, culturali e religiosi che influenzano maggiormente il fenomeno. L’interazione con la classe si fa sempre più intensa e il prof. Iraci risponde magistralmente ai tanti quesiti che gli allievi gli rivolgono, concludendo il suo alquanto apprezzato intervento.

La prof. Ollà presenta l’ospite in meet, il Dott. Giuseppe Cantello, responsabile dell’Area Sud di Porte Aperte Onlus, missione umanitaria che opera in svariati paesi offrendo aiuto umanitario e spirituale ( acquisto di Bibbie) a tutti i cristiani perseguitati. Giuseppe Cantello spiega che questa associazione no profit nasce i primi mesi del lontano 1996 e ribadisce che gli aiuti sono rivolti a quei cristiani ( cattolici- evangelici- ortodossi) che a causa di regimi totalitaristici, vedi Corea Del Nord o di regimi in cui governano i Fondamentalisti Islamici,  non possono esprimere il proprio credo religioso. Attraverso la visione di un video / testimonianza molto toccante, spiega ciò che accade quando i cristiani, che si riuniscono segretamente o per studiare la Bibbia o per pregare, vengono scoperti dai gendarmi, spesso sono picchiati, incarcerati e talvolta, persino uccisi.

Gli studenti hanno seguito con vivo interesse e grande sensibilità tutto il convegno e hanno rivolto svariate domande all’ospite, che risponde ai quesiti  pacatamente e con la grande mansuetudine che contraddistingue il vero cristiano.

Un grazie conclusivo, oltre ai docenti organizzatori e promotori dell’evento, è andato all’impegnatissima Dirigente Daniela Crimi, Preside Reggente dell’Istituto Mandralisca,  già Dirigente, da svariatissimi anni, del Prestigioso Liceo Linguistico Ninni Cassarà di Palermo, la quale, con la sua lungimiranza e sensibilità nei confronti di queste problematiche sociali, ha approvato una così importante iniziativa.