La Regione Siciliana continua a non pagare i decreti di spesa anche
se si tratta di somme del Fondo Sociale Europeo e giovedì 23
dicembre le Ragionerie dei Dipartimenti chiudono i battenti e i
pagamenti per l’anno 2021.
Cosicché restano inevasi, tra gli altri, i pagamenti nei confronti dei
tanti enti di formazione professionale quasi tutti boccheggianti in
attesa di liquidità.
In precedenza il finanziamento veniva assicurato prima della
partenza dei corsi, adesso la Regione pretende l’avvio dei corsi dei
distinti progetti per cui gli enti no profit hanno difficoltà ad
anticipare queste somme necessarie per pagare il personale
dipendente e le spese di gestione.
È indispensabile un contatto diretto da parte della Regione con le
agenzie che garantiscono la fidejussione e comunque acquisire la
conferma dell’avvenuta sottoscrizione a fronte di questa ulteriore
procedura che i Dipartimenti interessati della Regione si sono
assunti (Formazione Professionale, Famiglia, ecc.), pena la mancata
erogazione agli Enti.
Gli Enti sui quali incombe l’onere di organizzare i servizi formativi
pubblici rischiano di non poterli avviare e gestire perché la Regione
che dispone dei fondi europei anziché attenzionare e velocizzare le
procedure si comporta come soggetto che si frappone ostacolando
un servizio pubblico peraltro di cui è titolare ed è responsabile.
S’impone un intervento immediato del Presidente della Regione,
degli Assessori competenti, dell’Assessore all’Economia e del
Ragioniere Generale dello Stato per erogare le somme agli Enti
entro il 31 dicembre.