Oggi pomeriggio alle ore 18 in via Serra a San Mauro verrà scoperta una lapide in ricordo della cantante lirica Santa Biondo, da parte del Sindaco.
Santa Biondo
Soprano Lirico
San Mauro Castelverde, 3 dicembre 1892
Stamford Conn. USA, 15 febbraio 1989

Parlare di Santa Biondo è come riscoprire nello scrigno di famiglia un tesoro che non si sapeva esistere e risvegliarne la memoria non può che renderci orgogliosi di averla avuta nel novero dei nostri concittadini più famosi anche se i più ne ignoravano l’esistenza.
E’ lodevolissima la volontà di questa Amministrazione Comunale dare la dovuta visibilità a quei cittadini che hanno dato lustro al nostro amato borgo spesso penalizzato da una narrazione giornalistica che mette in ombra quanto di bello San Mauro ha prodotto nei molteplici anni della sua storia. E’ emblematica la riscoperta alcuni anni fa della figura di Michelangelo Crisafi, diventato famoso con lo pseudonimo di Germoglino Saggio che il nostro Comune ha onorato egregiamente.
Santa Biondo è stata una di queste figure chiave frutto di quella emigrazione per necessità che esplose agli inizi del secolo scorso quando decine di nostri concittadini scelsero la dolorosa via di trasferire le loro vite nel nuovo mondo nella speranza di un qualche futuro diverso dal difficoltoso presente,
La nostra Santa nacque in Via Serra allora non segnata da numero civico per l’incertezza dell’Anagrafe di quei tempi il 3 Novembre 1892 da Mauro e da Giuseppa Mastrogiovanni.
Le anagrafi del tempo erano dominate dall’incertezza in quanto si usava indicare il luogo di nascita o con la via semplicemente o addirittura col quartiere.
Si ha fondato motivo di credere che appartenesse alla famiglia Biondo cosiddetta dei “Tirminisi”e in parte dei “Pupari”, questi ultimi emigrarono in Toscana ai primordi del secolo scorso e che in Via Serra ne esistessero diversi rami di essa.
Il padre Mauro esercitava il mestiere di pastaio e veniva sollecitato dal figlio Domenico, emigrato anni prima negli States. a raggiungerlo con la famiglia perché lì si intravedevano grandi prospettive di futuro. Un po’ per gli affari che andavano male un po’ sperando di assicurare un futuro agli altri tre figli,decise di raggiungere gli Stati Uniti stabilendosi a New Haven nel Connecticut allo stesso indirizzo del figlio, nel 1907.
L’altro ramo della famiglia Biondo che di mestiere erano sarti emigrarono in Toscana senza più fare ritorno nel paese d’origine.
Quando arrivarono negli States, Santa aveva 15 anni e, a detta di Rosa Polizzotto, zia dell’amico Paolo Polizotto, che le era parente e coetanea, compagna di gioco nonchè amica, Santa era di carattere indocile ma pronta e veloce di intelligenza. Il censimento americano del 1910 accerta che a quella data Santa aveva 18 anni e lavorava in una sartoria. Dal 1920 la famiglia si spostò in Saint John Street e Santa si sposò per la prima volta con Salvatore Mazzullo che era il proprietario della sartoria forse lo stesso dove la ragazza lavorava prima.
Comunque il destino di Santa era la musica. Incoraggiata da suo cognato la Biondo fu istruita da insegnanti di opera professionali nella stessa New Haven e anche in New York, incluso Enrico Rosati tra i cui famosi allievi poteva annoverare Beniamino Gigli e Mario Lanza.
La Biondo iniziò la sua carriera professionale nel 1927 quando venne in tournèe con la San Carlo Opera Company. Una storia giornalistica del 12.5.1929 dell’Hartford Courant evidenzia che Santa si preparava per il suo debutto con la Compagnia dell’Opera del Metropolitan (MET) in New York City dopo audizioni separate con Arturo Toscanini e lo staff del MET.
Una copia del suo contratto di impiego col MET indica che la sua paga iniziale era di 75 dollari a settimana che fu rinnovata anno per anno fino al 1933.
Gli autori dell’articolo dell’Hartford Courant descrivono la voce della Biondo come soprano lirico-drammatico per la sua pienezza e potenza di espressione. Era raro e molto ricercato un artista con queste qualità. La Biondo cantava in Italiano, Francese e Inglese.
La nostra cantò per il Metropolitan dal 23 Novembre 1929 al 26 Marzo 1932 in 31 differenti esibizioni. Dopo il suo debutto come Nedda nei Pagliacci la Biondo cantò in una quantità di altre opere per il Metropolitan,incluse Cavalleria Rusticana,La Boheme,la notte di Zoraima e tanti altri eventi.
Durante la grande depressione le compagnie d’opera attraversarono una profonda crisi finanziaria e anche la Biondo e il MET vissero tempi durissimi.
In Dicembre 1931 Santa perse 19.000 dollari in Borsa e scomparve da New York per tre giorni dal 11 al 14 Dicembre. Si temette il suicidio. I giornali impazzirono nel dare notizie non vere. Addirittura il Constitution Tribune affermò che la Polizia di New York dragò un lago in Central Park cercando il suo corpo, ma Santa era viva e vegeta e con l’aiuto degli amici ritornò presto al lavoro. Quando i giornali le chiesero perché era scomparsa lei diede spiegazioni contrastanti ma era chiaro che la sua depressione dipendeva dalla situazione finanziaria. Anche se lei non lo diceva si capiva che la sua carriera con il Metropolitan volgeva alla fine. Il suo ultimo ingaggio col Met risale a tre mesi dopo in marzo 1932.
A quella data Santa era ancora sposata con Salvatore Mazullo ma vivevano separati da tre anni. La cantante viveva all’Hotel Plaza in New York mentre Mazullo continuava a vivere in New Haven. Malgrado l’interruzione del rapporto con il MET la Biondo continuò ad esibirsi in vari teatri e arene sotto la direzione di illustri Direttori. Il 29 Aprile 1934 Santa cantò in duetto con Beniamino Gigli in un “Artistico mattino”al Plaza Hotel di New York.
Le sue apparizioni furono continue e in varie località degli States fino al ritiro completo
alla fine degli anni trenta. Dopo di che sposò il dottor Philip Giordano direttore pubblicitario del giornale Il Progresso Italo-Americano ed editore del Bollettino della Sera.
Condusse una vecchiaia tranquilla fino alla morte il 15 Febbraio 1989 in Stamford Conn.
Fu sepolta nella tomba di famiglia della famiglia Biondo nel Cimitero Lawrence adiacente al campus dell’Università di Yale in New Haven Connecticut.

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Notizie Anagrafiche della Famiglia

Biondo Mauro di Domenico nato a S.Mauro Castelverde il 2/09/1853 Capo famiglia
Mastrogiovanni Giuseppa nata a Mistretta,moglie
Biondo Angela nata a S.Mauro Castelverde il 08/7/1887,figlia dei suddetti,
Biondo Domenico nato a S.Mauro Castelverde il 27/5/1889,figlio “
Biondo Santa nata a S.Mauro Castelverde il 3/12/1892 figlia “
Biondo Mauro Giuseppe nato a S.Mauro C.il 27/3/1895 figlio “